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2020 14 APR

Infezione neonatale precoce da COVID-19 in nati da madre positiva

Infezione neonatale in nati da madre COVID-19 positiva

Con l'aumento del numero del numero di casi di COVID-19, è aumentato anche il numero di donne in gravidanza affette. Di seguito la descrizione di uno studio eseguito nell'Wuhan Children's Hospital, sull'infezione neonatale da COVID-19 ad insorgenza precoce. Sono stati identificati 33 neonati nati da madri positive per COVID-19. Di questi sono stati identificati 3 neonati positivi per l'infezione.
Il primo paziente è nato a 40 settimane di età gestazione tramite taglio cesareo per madre affetta da polmonite da COVID-19. Al secondo giorno di vita il bambino ha presentato letargia e febbre. La radiografia del torace è risultata positiva per polmonite, con esami ematici ed esame obiettivo nella norma. È stata, dunque, eseguita la ricerca del virus su tampone nasofaringeo e rettale risultati positivi per SARS-CoV-2 al secondo ed al quarto giorno di vita, negativi al sesto giorno.
Il secondo paziente, sempre nato a termine, ha presentato una storia clinica simile al primo, con la differenza che gli esami ematici hanno mostrato leucocitosi con linfocitopenia.
Il terzo paziente è nato a 31+3 settimane di età gestazionale per rottura precoce delle membrane in madre con polmonite da COVID-19. Alla nascita, ha necessitato di rianimazione con APGAR 3/4/5 rispettivamente al 1’/5’/10’ minuto. La radiografia del torace ha, quindi, mostrato un quadro di RDS (sindrome da distress respiratorio) e polmonite. Il neonato è stato, dunque, trattato con ventilazione non invasiva, caffeina e antibiotici con risoluzione della sintomatologia in 14 giornata di vita; ma ha presentato, inoltre, una sepsi da Enterobacter e coagulopatia, migliorate con la terapia antibiotica. I tamponi nasofaringeo ed anale per ricerca di SARS-CoV2 sono risultati positivi al secondo e quarto giorno di vita e negativi al settimo. Come descritto da altri studi l'infezione neonatale ha presentato pertanto un outcome favorevole.
Da sottolineare in questo studio è che i tre neonati hanno presentato sintomatologia precoce per cui, anche se recenti studi hanno dimostrato negatività del virus su campioni di liquido amniotico, cordone ombelicale, e latte materno di madri affette, la trasmissione verticale del virus non può essere esclusa in questa coorte di pazienti.

Neonatal early-onset infection with SARS-COV2 in 33 neonates born to mothers with COVID-19 in Wuhan, China.

Articolo a cura di Barbara Madini