Vaccino anti-pneumococcico ed impatto sulle presunte polmoniti batteriche in bambini HIV positivi in Sud Africa
Negli ultimi 30 anni, le infezioni respiratorie e tra queste la polmonite, sono le principali cause di morbidità e morte nei Paesi in via di Sviluppo. Le strategie che si cerca di diffondere il più possibile vanno dalla diagnosi e terapia precoci al tentativo di diffusione dei vaccini.
In quest studio caso-controllo viene valutata l'efficacia del vaccino antipneumococco coniugato (PCV)sull'ospedalizzazione per polmoniti di presunta origine batterica in pazienti sieropsitivi al virus HIV in Sud Africa.
Nell'aprile 2009 è stato introdotto il vaccino 7-valente (1° dose a 6 settimane, 2° dose a 14 settimane e 3° dose a 39 settimane), successivamente sostituito con il vaccino 13-valente PCV nel Maggio 2011.
I 1444 pazienti HIV positivi arruolati in 3 ospedali pubblici (Soweto, Cape Town and KwaZulu-Natal) tra Aprile 2009 ed Agosto 2012 erano stati ricoverati per polmonite di verosimile origine batterica: confermata radiologicamente e con PCR sierica≥40 mg/L.
I controlli erano bambini HIV positivi ma ricoverati per infezione non pneumococcica.
I risultati hanno dimostrato che la vaccinazione con PCV era efficace nella prevenzione di polmoniti di verosimile origine batterica in pazienti pediatrici HIV positivi.