Fumo, insonnia e ansia negli asmatici: esiste una relazione?

L'analisi di mediazione è una tecnica statistica utilizzata in diversi campi, Andenæs e Schwartz in un articolo di Gennaio 2016, hanno applicato questa metodologia di analisi allo scopo di investigare i fattori che influenzano  l'insonnia in una coorte di asmatici. Dalla coorte Nord-Trøndelag Health Study (HUNT), sono stati selezionati 1342 soggetti tra i 19 e 91 anni con diagnosi di asma. Nello studio sono state incluse informazioni riguardanti il sonno, lo stile di vita, l'ansia e la depressione. Diverse regressioni multiple sono state applicate al fine di investigare attraverso un'analisi di mediazione le relazioni dirette e indirette tra l'insonnia e le variabili considerate. 

L'analisi di mediazione prevede la stima di tre equazioni di regressione:

1) regressione della variabile mediatore M sulla variabile indipendente X

2) regressione della variabile di risposta Y sulla variabile indipendente X

3) regressione della variabile di risposta Y sia sulla variabile indipendente X che sul mediatore M

Si parla di mediazione completa nel caso in cui la variabile X non influenza Y dopo aver tenuto conto di M, si parla invece di mediazione parziale nel caso in cui l'effetto di X su Y è ridotto quando viene introdotto il mediatore M.

L'analisi di mediazione ha rivelato che l'effetto del fumo sull'insonnia è mediato dall'ansia e che inoltre l'impatto positivo dell'esercizio fisico sull'insonnia era mitigato dai sintomi depressivi.

In conclusione i fumatori con asma hanno più insonnia, e questa relazione può essere mediata dall'ansia. Inoltre, le persone con asma che soffrono di sintomi di depressione hanno una probabilità più bassa di beneficiare dell'esercizio fisico inteso come metodo per migliorare la qualità del sonno. 

Fonte bibliografica:

Andenæs R, Schwartz CE. Anxiety mediates the effect of smoking on insomnia in people with asthma: evidence from the HUNT3 study. J Multidiscip Health. 2016 Jan 21;9:21-8