L'ambiente domestico nei primi due anni di vita e la qualità dell'aria: quali effetti su asma e allergie?
Inquinanti indoor presenti nell'ambiente domestico nei primi due anni di vita possono influenzare lo sviluppo di asma e allergie in età prescolare.
I primi anni di vita rappresentano una finestra temporale critica nella quale i bambini, con un sistema immunitario ed un apparato respiratorio ancora in fase di sviluppo, sono particolarmente sensibili all’esposizione ambientale. In questo contesto è opportuno ricordare che i luoghi confinati, ed in particolare l'ambiente domestico, sono quelli in cui i bambini trascorrono gran parte delle ore della giornata. Un vasto studio epidemiologico recentemente condotto in Cina su oltre 4000 bambini di età 3-6 anni ha quindi analizzato quali fattori presenti nell'ambiente domestico nei primi due anni di vita possono influenzare lo sviluppo di asma e allergie in età prescolare. La presenza di muffe e umidità, lo scarso ricambio dell’aria e l’esposizione a fumo di tabacco sono stati individuati come i principali fattori in grado di incrementare l’incidenza di sintomi di asma e allergie durante l’età prescolare. A conferma di dati già pubblicati, lo studio sottolinea quindi che l’esposizione precoce a fattori di rischio ambientali può favorire lo sviluppo di disturbi respiratori e allergici nel bambino, suggerendo che la prevenzione ambientale rappresenta un aspetto di fondamentale importanza in tema di salute pubblica, specie in età pediatrica.