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2016 05 AGO

Alte temperature e disturbi respiratori nei bambini

Il grande caldo dei mesi estivi si associa ad un aumento dei ricoveri ospedalieri per disturbi respiratori in età pediatrica

Secondo il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico l'Europa meridionale ed il bacino del Mediterraneo saranno interessati nei prossimi anni da aumenti della temperatura che supereranno di oltre il 50% la media globale, con lunghe ed intense onde di calore. Ciò rappresenta una preoccupazione per tutta la popolazione ed in particolar modo per i bambini, più suscettibili in virtù dell'immaturità fisiologica che ne caratterizza l'organismo ed i comportamenti. Un recente studio ha valutato la relazione tra la temperatura media giornaliera registrata nei mesi estivi ed il numero di ricoveri ospedalieri nei bambini sotto i 15 anni nel periodo 2001-2010 nelle città di Roma e di Valencia. Gli Autori hanno osservato che qualsiasi aumento della temperatura rispetto alla media si associa in entrambe le città ad un incremento generale dei ricoveri nel breve e nel lungo termine. In particolare, si è osservato un aumento dei ricoveri per problemi respiratori che potrebbe essere in parte dovuto all'immaturità dell'apparato respiratorio ed alle scarse capacità di adattamento dei bambini alle temperature estreme. Nel caso di bambini con allergie respiratorie e asma un peggioramento dei sintomi potrebbe altresì essere legato alla crescita di allergeni indoor (acari, muffe, scarafaggi) favorita dalle alte temperature. Queste osservazioni sottolineano dunque la necessità di approfondire lo studio degli effetti delle ondate di calore, e più in generale del cambiamento climatico, sulla salute dei bambini, con l'obiettivo di promuovere strategie di prevenzione tempestive ed efficaci.

 

FONTE: Iniguez C, et al. Temperature in summer and children's hospitalizations in two Mediterranean cities. Environ Res 2016;150:236-244.

Articolo a cura di Giuliana Ferrante