2016: Lo stetoscopio compie 200 anni!

Se siamo in grado di auscultare e descrivere nel dettaglio i suoni polmonari e cardiaci il merito è senz'altro tutto suo. Sono passati 200 anni da quando un giovanissimo medico francese, René Théophile Hyacinthe Laënnec (1781-1826), inventò lo stetoscopio, che rivoluzionò l’auscultazione di cuore e polmone, che fino ad allora veniva eseguita appoggiando l’orecchio direttamente al torace del paziente, come ai tempi di Ippocrate.

Laënnec descrisse con queste parole come gli venne l’ispirazione per l'invenzione che lo fece passare alla storia: “Nel 1816 venni consultato per una giovane donna in travaglio, con segni evidenti di cardiopatia e un'obesità tale da rendere difficile visitarla con le sole mani. L'auscultazione diretta del torace era inammissibile per l'età e il sesso della paziente, per cui mi venne improvvisamente in mente un fatto ben noto in acustica, ovvero la distinzione con sui si può udire il graffio di un perno ad un'estremità di un pezzo di legno poggiando l'orecchio sull'altra estremità. Seguendo questa intuizione, arrotolai un quaderno di carta e ne applicai un'estremità al torace della ragazza e l'altra al mio orecchio: fui molto sorpreso nel percepire l'attività cardiaca molto meglio di quanto avessi mai fatto in precedenza applicando al torace il mio orecchio".

Laënnec costruì quindi il primo stetoscopio in legno (dal Greco “stethos”, che significa torace, e “skopein” che significa esaminare) e poco più tardi descrisse sistematicamente i rumori respiratori. Laënnec morì di tubercolosi nell’agosto del 1826, all’età di 45 anni.

Lo scorso febbraio, nel giorno del compleanno di Laennec, Google ha dedicato un doodle a questa importante ricorrenza, che potete rivedere tramite questo link:
https://www.youtube.com/watch?v=tqIkKFKpdZU

FONTE: Tomos I et al. Celebrating Two Centuries from the Invention of the Stethoscope: René Théophile Hyacinthe Laënnec (1781-1826). Ann Am Thorac Soc. 2016 Jul 28. [Epub ahead of print]