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2015 30 GEN

Effetti dell’esposizione a fumo passivo in bambini con Fibrosi Cistica

Esposizione a fumo passivo in bambini con fibrosi cistica

Uno studio pubblicato sulla rivista Pediatric Pulmunology nel mese di Gennaio 2015 ha apportato nuove evidenze circa gli effetti negativi dell’esposizione a fumo passivo sui bambini con Fibrosi Cistica (FC). Gli Autori hanno in particolare valutato gli effetti dell’esposizione a fumo di seconda mano (Second-hand smoke, SHS) riportata dai genitori sulla crescita, sulla funzione respiratoria studiata mediante pletismografia, sul quadro radiologico ottenuto mediante scansione TC e sulle caratteristiche microbiologiche dell’esame colturale da tampone faringeo, in 75 bambini con FC, confrontando i soggetti esposti a SHS (n=33) con i non esposti (n=42).  Rispetto ai bambini non esposti, gli esposti a SHS hanno mostrato: ridotta crescita fra i 4 e i 12 mesi di vita, maggiore risposta al broncodilatatore, maggiore prevalenza di fenomeni di air trapping e maggiore prevalenza nella crescita di Staphylococcus aureus meticillino resistente e germi anaerobi nell’esame colturale da tampone faringeo. Questi risultati suggeriscono l’opportunità di applicare precocemente interventi educativi di disassuefazione al fumo dedicati alle famiglie di bambini con FC con l’obiettivo di ridurre gli effetti nocivi di tale esposizione su questa peculiare categoria di pazienti.

Kopp BT, et al. Detrimental effects of secondhand smoke on infants with cystic fibrosis. Pediatr Pulmonol 2015;50:25-34.

Articolo a cura di Stefania La Grutta