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2017 27 SET

Quando il “Capitano” non vuole arrendersi…

Eradicazione TB: problemi etici e logistici negli USA

Greta Jones, Professoressa di Storia presso l’Università di Ulster (Irlanda), ha pubblicato nel 2001 una ben documentata e ben scritta analisi storica sulla Tuberocolosi (TB), intitolata ”Il Capitano di tutti questi uomini della morte: la storia della Tubercolosi nel diciannovesimo e ventesimo secolo in Irlanda”.
Ma ai nostri giorni possiamo dire che la TB è stata eradicata del tutto? No.
Il 21 Settembre 2017 il NEJM ha pubblicato un’interessantissimo lavoro di Bayer e Castro su questa problematica: “Eradicazione della TB negli USA: la necessità di una rinnovata azione”.
All’interno di questo articolo gli Autori riportano che la TB continua ad uccidere 1.8 milioni di persone nel mondo ogni anno. Nel 2014 la World Health Assembly ha auspicato di ridurre il rischio di morte per TB del 95% entro il 2035.
Siamo lontani dal 1953, quando negli USA venivano riportati 84.304 casi di TB e 19.707 morti. Nel 2016 i Centri per la prevenzione e il Controllo della malattia (CDC) hanno riportato 9287 nuovi casi di TB con una prevalenza di 2.9/100.000. Il 68% dei casi riportati nel 2016 erano immigrati che provenivano da Paesi con rischio di contrarre la TB 14 volte superiore a quello presente negli USA.
Si stima che tra il 5 e il 10% dei soggetti con infezione latente TB svilupperanno la malattia. Per tale motivo, negli USA molti Istituti di Salute hanno riconosciuto l’importanza di identificare i soggetti con infezione latente TB, per assicurarsi che essi completino il loro programma di trattamento/profilassi e non sviluppino la malattia.
Dal momento che negli USA una elevata percentuale di immigrati presenta l’infezione TB latente, indirizzare un importante programma di identificazione e trattamento di questa fascia della popolazione potrebbe rappresentare una valida strategia per eradicare la TB.
Ma esistono seri problemi etici e politici correlati all’identificazione e al trattamento di soggetti asintomatici. Esiste un’alto rischio che questo programma comporti una stigmatizzazione degli immigrati, alimentando i sentimenti xenofobi.
Secondo gli Autori dell’articolo devono essere presi seri provvedimenti per minimizzare tale possibilità, ma il potenziale rischio di xenofobia non può giustificare il mancato adempimento dell’eradicazione della TB come auspicato.     

Bibliografia:
R.Bayer, K.G. Castro. Tubercolosis elimination in the United States, the need for renewed action. NEJM, 2017;377;12.

 

 

    

 

 

 

Articolo a cura di Antonino Francesco Capizzi