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2018 19 APR

L'uso di macrolidi per le bronchiectasie

Le bronchiectasie sono una condizione patologica respiratoria a lungo termine che rende più suscettibili alle infezioni ed è inoltre associata a un tasso di mortalità pari a più del doppio di quello della popolazione generale. La terapia antibiotica a lungo termine con macrolidi può ridurre il ciclo di reinfezione, ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita. Ma quali sono le evidenze sull'uso dei macrolidi nelle bronchiectasie?

Le bronchiectasie sono una patologia respiratoria cronica caratterizzata da anomala e irreversibile dilatazione e distorsione delle vie aeree più piccole. La colonizzazione batterica delle vie aeree danneggiate porta a tosse cronica e produzione di espettorato, spesso con dispnea e ulteriori danni strutturali a carico vie aeree. La terapia antibiotica con macrolidi a lungo termine può sopprimere l'infezione batterica e ridurre l'infiammazione, portando a un minor numero di riacutizzazioni e di sintomi, a una migliore funzionalità polmonare e a una migliore qualità della vita. È stata recentemente pubblicata una Cochrane con lo scopo di di determinare l'impatto della terapia antibiotica con macrolidi nel trattamento di adulti e bambini con bronchiectasie. Gli autori di questa Cochrane concludono che la terapia a lungo termine con macrolidi può ridurre la frequenza delle riacutizzazioni e migliorare la qualità della vita, sebbene le evidenze a supporto derivino principalmente da studi sull'azitromicina, piuttosto che su altri macrolidi, e prevalentemente da studi sugli adulti più che bambini. Tuttavia, i macrolidi dovrebbero essere usati con cautela, poiché i dati della letteratura indicano un aumento della resistenza a tali antibiotici. I macrolidi sono associati inoltre ad un aumentato rischio di morte cardiovascolare e ad altri eventi avversi gravi in altre popolazioni e i dati disponibili non possono escludere un rischio simile tra i pazienti con bronchiectasie.
Gli studi e le meta-analisi esistenti hanno ampiamente confermato che l'efficacia dei macrolidi nelle bronchiectasie è stata dimostrata e che ulteriori studi non sono necessari. I risultati di questa Cochrane suggeriscono che invece permangono notevoli incertezze sull'efficacia dei macrolidi, in particolare in relazione al miglioramento della qualità della vita e della funzionalità polmonare, nonché all'impatto sulla resistenza antibiotica. Inoltre, i relativi benefici dei macrolidi rispetto a quelli di altre classi di antibiotici sono sconosciuti, poiché gli autori non hanno identificato studi che includessero questi confronti. L'analisi di questa Cochrane suggerisce dunque che devono essere eseguiti ulteriori ampi studi randomizzati, controllati contro placebo per confermare l'efficacia e la sicurezza dei macrolidi.

Fonte: Kelly C et al. Macrolide antibiotics for bronchiectasis. Cochrane Database Syst Rev 2018 Mar 15;3:CD012406. doi: 10.1002/14651858.CD012406.pub2. [Epub ahead of print]

Articolo a cura di Marianna Immacolata Petrosino