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2018 05 GIU

Uso della sigaretta elettronica tra i giovani: il position statement del Forum of International Respiratory Societies

L’uso della sigaretta elettronica tra i giovani rappresenta una minaccia nei confronti della quale è necessario ogni sforzo teso a contrastarne la diffusione.

La dipendenza da tabacco comincia durante l’infanzia: quasi il 90% dei fumatori si avvicina alla sigaretta prima dei 18 anni. Bambini e adolescenti sono particolarmente suscettibili a sviluppare dipendenza da nicotina con effetti sullo sviluppo cerebrale che si rendono evidenti anche nei fumatori occasionali. Una nuova minaccia alla salute di bambini e adolescenti è rappresentata oggi dalla sigaretta elettronica, il prodotto a base di tabacco più popolare e più utilizzato tra i giovani. La principale ragione di ciò va ricercata nel fatto che questo dispositivo viene erroneamente considerato non nocivo per la salute. A fronte di una minore tossicità della sigaretta elettronica rispetto a quella convenzionale, essa tuttavia contiene sostanze quali nicotina, particelle ultrafini, composti organici volatili e metalli pesanti nonchè aromatizzanti che possono essere dannosi per la salute, anche in considerazione del fatto che le loro quantità non sono standardizzate nè sottoposte a stretti controlli di qualità da parte delle aziende produttrici. L’esposizione all’aerosol prodotto dalla sigaretta elettronica induce danni a carico dell’epitelio delle vie aeree ed è causa di alterazioni del DNA delle cellule polmonari e della mucosa orale. Il suo utilizzo è stato inoltre associato alla comparsa di sintomi respiratori ricorrenti/cronici anche negli adolescenti. Un’altra preoccupazione è dettata dal fatto che l’uso della sigaretta elettronica pare  associarsi ad un maggiore consumo di sigarette convenzionali tra i giovani. Nel position statement appena pubblicato il FIRS raccomanda: che la sigaretta elettronica venga considerata prodotto a base di tabacco e come tale sia sottoposta a specifica regolamentazione; che la sua vendita sia vietata ai giovani in tutto il mondo; che sia vietato l’uso di aromatizzanti; che ne sia vietata la pubblicità attraverso mezzi di comunicazione facilmente accessibili dai giovani; che sia implementata l’attività di ricerca volta a valutare la sorveglianza e gli effetti tossici sulla salute.

Fonte:
Ferkol TW, et al. Electronic cigarette use in youths: a position statement of the Forum of International Respiratory Societies. Eur Respir J. 2018;51:1800278

Articolo a cura di Giuliana Ferrante