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2015 25 GIU

Pubblicata una revisione sulla patogenesi della malattia respiratoria nella Fibrosi Cistica

Sul New England Journal of Medicine è stata appena pubblicata un’interessante revisione sulla patogenesi della malattia respiratoria nella Fibrosi Cistica (FC): una vera chicca per chi si occupa di pneumologia, sia per il contenuto sia per le bellissime illustrazioni, a cui il NEJM ci ha ormai abituato. Partendo dal presupposto che  conoscere meglio i meccanismi con cui si instaura il danno polmonare significa poter intervenire prima, migliorare le tecniche di screening e sviluppare terapie specifiche, gli autori della review analizzano le principali novità della Letteratura in questo campo e presentano i propri risultati ottenuti su un modello suino di FC, che sembra risultare particolarmente adeguato allo scopo.

Ecco i punti che vengono trattati nella review:

* LA FC INIZIA IN UTERO? - Diversi studi hanno dimostrato che l’ostruzione bronchiale tipica dei soggetti con FC si instaura precocemente, con alterazioni alla TC del torace già a 3 mesi di vita. Nella revisione viene valutata la plausibilità dell’ipotesi secondo la quale parte di queste alterazioni sia congenita, dal momento che il CFTR è espresso precocemente durante lo sviluppo intrauterino.

* NELLA FC NON SI VERIFICA UN AUMENTATO ASSORBIMENTO DI SODIO - Contrariamente a quanto ritenuto finora l’epitelio respiratorio dei suini neonati con FC presenta una ridotta secrezione di cloro ma non un aumentato assorbimento di sodio, rilievo questo che contrasta con l’ipotesi secondo la quale sarebbe proprio quest’ultimo fenomeno a instaurare il circolo vizioso che porta alla malattia respiratoria. Questa caratteristica invece si verificherebbe successivamente, col progredire della malattia.

* RIDUZIONE DEL PH NELLE VIE AEREE E ALTERATA CAPACITA’ DI ELIMINARE I BATTERI - Dal momento che il CFTR permette di secernere bicarbonato, diversi studi hanno dimostrato che nella FC (sia nell’uomo che nel modello animale) le vie aeree hanno un pH ridotto che potrebbe alterare la risposta immunitaria verso i patogeni respiratori, alterando in particolare l’attività antimicrobica di molte sostanze presenti a questo livello. Alcuni studi suggeriscono che somministrare sodio bicarbonato per via aerosolica potrebbe portare dei benefici in questi soggetti.

* L’INFEZIONE RESPIRATORIA PRECEDE L’INFIAMMAZIONE – Nelle vie aeree dei soggetti con FC nei primi mesi di vita si possono rilevare molte specie batteriche diverse che, nel tempo, si riducono a poche specie che infettano cronicamente l’albero respiratorio a causa dell’alterata capacità di eliminare i batteri: ciò provoca una cascata di processi infiammatori che determina il progressivo decadimento funzionale. Inoltre, in questi soggetti la risposte infiammatoria, la risoluzione dell’infiammazione e la risposta immunitaria adattativa possono essere alterati.

* ALTERAZIONE DEL TRASPORTO MUCOCILARE - Nella FC l’alterazione del trasporto mucociliare non è attribuibile alla deplezione del liquido pericilare ma è legata in qualche modo all’alterato trasporto ionico a livello del CFTR. Le infezioni, l’infiammazione e il remodelling peggiorano la clearence mucociliare, favorendo il progredire della malattia respiratoria. E’ da notare come, se si esegue una stimolazione colinergica per favorire la secrezione massiva di muco dalle ghiandole sottomucose, molte particelle vengono rimosse normalmente nel modello animale di FC, ma alcune rimangono bloccate e non si riescono a muovere lungo le vie aeree.

FONTE: Stoltz DA et al. Origins of Cystic Fibrosis Lung Disease. N Engl J Med 2015; 372: 351-62.

 

 

Articolo a cura di Maria Elisa Di Cicco