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2018 30 OTT

I profili urinari biochimici-metabolici possono avere un ruolo nell’identificazione dell’asma ad esordio precoce

L’identificazione precoce dei bambini che svilupperanno asma rappresenta un’importante area di ricerca. L’analisi metabolomica risulta particolarmente utile per identificare i profili associati con una data condizione, specialmente quando richiede la raccolta non invasiva di campioni come le urine.

In uno studio recente condotto da Carraro S. e altri, sono stati raccolti campioni di urine su 13 bambini sani (età 3.6±1.3 anni), e 32 bambini con wheezing ricorrente (almeno 3 episodi di wheezing diagnosticati da un medico negli ultimi 12 mesi). Dopo 3 anni di follow-up, i 32 bambini sono stati classificati come casi di wheezing transitorio o asma ad esordio precoce. Gli autori hanno utilizzato una metodologia statistica avanzata, ovvero modelli di analisi discriminante dei minimi quadrati parziali (PLS-DA) con selezione basata su VIP (“Variable Influence on Projection”) e metodi Monte-Carlo, che servono ad evidenziare il sottoinsieme di variabili utile per discriminare i gruppi.

Gli autori hanno identificato un sottoinsieme di variabili metaboliche che hanno consentito di distinguere molto chiaramente i “transient wheezing” dagli “early-onset asthma” (AUC=0.99 e AUC=0.88 dopo una “sevenfold full cross-validation”). La capacità di distinguere i “recurrent wheezing” e i controlli sani era ancora più elevata (AUC=1 e AUC=0.95 dopo una “sevenfold full cross-validation”).

Gli autori hanno sottolineato come i loro risultati aprono prospettive interessanti per la caratterizzazione di marker precoci non invasivi capaci di prevedere lo sviluppo dell’asma.

Fonte:
Carraro S, Bozzetto S, Giordano G, et al. Wheezing preschool children with early‐onset asthma reveal a specific metabolomic profile. Pediatr Allergy Immunol. 2018;29:375–382.

Articolo a cura di Salvatore Fasola