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- Al confine fra pneumologia e immuno-allergologia pediatrica. Speciale: Paediatric Hermes

Volume 9, Numero 35 - Settembre 2009

Le malattie respiratorie ad eosinofili nel bambino

  Gli eosinofili sono cellule leucocitarie particolarmente importanti nella flogosi allergica, coinvolte anche in una serie di patologie non allergiche, spesso a carico delle vie respiratorie. Per quanto riguarda le riniti, la forma più nota è la rinite non allergica eosinofila (“NARES” nella letteratura internazionale), mentre le vie respiratorie inferiori possono essere interessate da un’ampia serie di disordini che comprendono bronchite eosinofila e polmoniti eosinofile. Queste ultime si distinguono in “idiopatiche” (primitive, intrinseche), che includono polmonite eosinofila acuta e cronica, sindrome di Churg- Strass, sindrome ipereosinofilica (HES) e granuloma eosinofilo o istiocitosi polmonare X, e “secondarie o estrinseche”, cioè provocate da fattori esterni quali farmaci, parassiti, funghi e altri microrganismi, che causano il reclutamento e l’attivazione degli eosinofili e il successivo danno a carico dell’apparato respiratorio. L’età pediatrica è interessata dalle riniti eosinofile e in particolare dalla NARES, che costituisce una quota piuttosto rilevante delle riniti non allergiche. Per quanto riguarda le vie respiratorie inferiori, bronchite e polmoniti eosinofile, sindrome ipereosinofilica e granuloma eosinofilo sono da considerare rare nel bambino, sebbene soprattutto per le polmoniti si disponga di una serie di case report. La sindrome di Churg-Strauss dispone anche di revisioni sistematiche che hanno permesso di delinearne le similarità e gli aspetti contrastanti tra bambino e adulto, che riguardano soprattutto il coinvolgimento polmonare e cardiaco (superiore nel bambino) e la mortalità.