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- Novità dal Congresso SIMRI 2011

Volume 11, Numero 43 - Settembre 2011

La casa del bambino allergico

Il bambino trascorre la maggior parte del suo tempo in casa, pertanto questa deve essere oggetto di particolare attenzione, soprattutto quella dei bambini allergici. In casa si trovano allergeni di acari, cane, gatto e muffe, ma anche agenti inquinanti dell’ambiente interno ed esterno, tutti in grado di incidere negativamente sulla sintomatologia allergica. A tal proposito l’American College of Asthma Allergy and Immunology suggerisce una serie di accorgimenti specifici per ogni stanza della casa che si sono dimostrati efficaci nel controllo della sintomatologia allergica al pari della terapia farmacologica. La casa non deve essere intesa solamente come una semplice struttura in cui abitare, la “house” degli inglesi, ma anche il luogo in cui si instaurano i rapporti affettivi del bambino. Incapacità di rilassarsi, divorzi e separazioni, stress o situazioni in cui la madre subisce delle violenze o traumi, sono tutti in grado influire negativamente sulla sintomatologia asmatica. È necessario quindi trasformare la “house” del bambino allergico in una “home” in cui oltre alla semplice profilassi ambientale si crei un ambiente il più sereno ed accogliente possibile.