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- I Disturbi respiratori del sonno in età pediatrica: un update

Volume 17, numero 66 - Giugno 2017

Terapia medica dei disturbi respiratori nel sonno

Negli ultimi 15 anni alcuni autori hanno iniziato a parlare di terapia medica nei disturbi respiratori del sonno di tipo ostrutti vo in età pediatrica. La letteratura ha dimostrato, in trial terapeutici di 6-12 settimane, l’efficacia degli steroidi per via nasale e del montelukast per os nel migliorare i parametri polisonnografici ed i sintomi clinici; l’associazione dei due farmaci si è dimostrata ancora più efficace ed inoltre con una più pronta risposta clinica. Rimangono ancora dubbi sull’efficacia a lungo termine di tali farmaci e sulla loro sicurezza; sono necessari ulteriori studi in tal senso. È stata tentata anche la terapia con antistaminici, ma senza beneficio. Vi sono alcuni studi che analizzano l’efficacia degli antibiotici come terapia medica nella sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS); tuttavia, i lavori sono pochi e al momento non vi è indicazione per tale classe di farmaci nell’OSAS, pur confermandosi la loro efficacia nelle tonsilliti ricorrenti. La terapia medica rappresenta una scelta di prima linea nei confronti dell’OSAS lieve, nel caso di ipertrofia adeno- tonsillare in cui vi sia controindicazione all’intervento chirurgico o in cui vi sia la recidiva dei disturbi respiratori nel sonno post-intervento. Certamente al momento tale indicazione è piuttosto disattesa. È quindi importante non solo diffondere la conoscenza dei disturbi respiratori nel sonno nell’ambito della pediatria, ma anche rassicurare i pediatri circa un iniziale approccio farmacologico per l’OSAS.




Over the past 15 years, some authors have been proposing medical therapy for obstructive sleep respiratory disturbances in children. In therapeutic trials of 6 to 12 weeks, literature has shown the efficacy of nasal steroids and oral montelukast in improving polysomnographic parameters and clinical symptoms; the association of these two drugs has proved to be even more effective and with a more prompt clinical response. There are still doubts about the long-term efficacy of these drugs and their safety; further studies are needed. Therapy with antihistamines has also been tried, but without any benefit. There are some studies that analyze the efficacy of antibiotics as medical therapy for Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS): however, publications on this topic are few and there is currently no indication for these drugs in OSAS, although their effectiveness is confirmed in recurrent tonsillitis. Medical therapy is the first-line choice for mild OSAS and in cases of adenotonsillary hypertrophy in which there is controindication to surgical intervention or recurrence of respiratory disturbances during the post-surgery sleep. Actually, at present this indication is quite neglected. It is therefore important not only to spread the knowledge of respiratory disturbances during sleep within the pediatric community, but also to reassure pediatricians about the initial pharmacological approach to OSAS.


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