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2017 31 OTT

FAQ: Domande & risposte. Asma (Parte I)

Questo mese parliamo di... ASMA! (Parte I)

1. D: Il mio bambino è asmatico: può fare comunque sport?

R: Certo! Lo sport è fondamentale per qualsiasi bambino e l’asma non deve essere un ostacolo! Il tuo bambino potrà praticare lo sport che più gli piace con alcuni accorgimenti:

  • L’allenatore deve essere informato del suo stato di salute e dei farmaci che assume (alcuni sono considerati dopanti) e deve garantire un corretto riscaldamento prima di iniziare l’attività fisica.
  • Il tuo bambino dovrà portare sempre con sé il Salbutamolo (farmaco da utilizzare al bisogno, con il distanziatore) per poterlo usare in caso di comparsa di sintomi, eventualmente aiutato dall’allenatore. 

Se l’asma del tuo bambino è ben controllato, non ci saranno problemi durante lo svolgimento dell'attività sportiva; se dovesse presentare i segni di una crisi asmatica  (fiato corto, sensazione di peso al torace, difficoltà respiratoria, accessi di tosse)  in corso di attività sportiva, parlane con il tuo Pediatra, in modo da ottenere un maggior controllo dell'asma. L’obiettivo è far essere il tuo bambino esattamente come tutti gli altri.

2. D: Il mio bambino sarà sempre asmatico?

R: Non si può predire con certezza il futuro del bambino asmatico. Ci sono diversi fattori da considerare, per esempio che cosa scatena le crisi (infezioni, allergia, attività fisica, improvvisi cambiamenti di temperatura e/o umidità), se c’è familiarità (uno o entrambi i genitori con asma, o un fratello/sorella con asma), l’età in cui il bambino ha iniziato ad avere sintomi di “respiro con il fischio”, la presenza e la durata di esposizione ad alcuni fattori di rischio (fumo di sigaretta, muffe nell'ambiente domestico, inquinanti nell'aria ambiente). In base a tutte queste informazioni, il tuo Pediatra potrà valutare la probabilità di una guarigione clinica dell'asma (cioè scomparsa dei  sintomi) oppure no, ma nessuno con esattezza può dire quale andamento avrà l'asma nel tempo. Nei periodi di stabilità e di controllo dei sintomi, il tuo Pediatra potrà anche provare a ridurre il numero e la dose dei farmaci utilizzati e a volte, se possibile, potrà anche provare a sospenderli del tutto: nei casi di guarigione clinica il tuo bambino non riutilizzerà più i farmaci , mentre in altri casi dovrà usarli di nuovo, soprattutto in presenza di fattori scatenanti.

3. D: E’ sempre necessario utilizzare il distanziatore? Bisogna lavarlo?

R: Il distanziatore è quel tubo trasparente che si mette tra la bomboletta spray del farmaco (salbutamolo, cortisonico inalatorio) e il tuo bambino. Quando si utilizzano i farmaci in bombolette spray, va utilizzato sempre, a qualunque età! Molti genitori pensano che lo debbano usare solo i bambini piccoli, che non riescono a coordinare il respiro con lo spruzzo del farmaco, ma non è così! La funzione di questo strumento è diversa: serve a creare uno spazio in cui si depositano le particelle più grosse del farmaco (che altrimenti resterebbero nella bocca del tuo bambino), permettendo a quelle più piccole di raggiungere meglio la loro destinazione finale, ovvero il polmone. Utilizzare il distanziatore sempre e in modo corretto permette di respirare la dose giusta del farmaco, che così farà stare davvero meglio il tuo bambino. 

Proprio perché il farmaco si deposita, il distanziatore si “sporca” e quindi circa ogni settimana (a seconda dell’uso) è necessario lavarlo. Si deve rimuovere la parte posteriore (dove si inserisce la bomboletta) e mettere tutto in ammollo in acqua tiepida con poco detersivo per circa 10-15 minuti; successivamente si sciacqua (attenzione alle valvole nel boccaglio!) e si lascia asciugare in posizione verticale (non strofinare con i panni!). Si rimonta e… pronto per l’uso!

4. D: Il mio bambino sta assumendo la terapia di fondo (di controllo): tutto quel cortisone gli farà male?

R: Se il tuo bambino assume una terapia di fondo (di controllo) a base di cortisone inalatorio significa che l’asma non è ben controllata, che i bronchi hanno una infiammazione persistente e quindi il cortisone inalatorio, che è un anti-infiammatorio, è necessario per curarla. Il cortisone assunto per via inalatoria arriva dove serve, cioè nei polmoni; la dose che viene somministrata è modesta e, anche se una certa quota viene assorbita, non causa problemi, né di peso né di statura. Considera che non assumere il cortisonico inalatorio prescritto dal tuo Pediatra quando c’è bisogno, può causare al tuo bambino molti  problemi, perché aumenta la probabilità  di avere un'asma non controllato, con maggior rischio di riacutizzazioni anche gravi.

Articolo a cura di Maria Furno