La bronchiolite obliterante è un patologia polmonare cronica secondaria ad un danno a carico delle basse vie aeree con molteplici eziologie. Attenzione alle infezioni.
Vari virus respiratori, in particolare adenovirus (AV), sono stati associati allo sviluppo di questa malattia. In Europa e negli Stati Uniti, la maggior parte dei casi è secondaria al trapianto di midollo osseo e polmonare; in Sud America, i casi principali sono secondari alle infezioni, soprattutto a causa dell’AV. Fisiopatologicamente la BO può essere classificata in due categorie principali: la prima è la BO proliferativa, caratterizzata da occlusione del lume delle piccole vie aeree da tessuto di granulazione. Quando il tessuto di granulazione si estende agli alveoli, la lesione si chiama BO con polmonite organizzata (BOOP). La seconda categoria è BO costrittiva, caratterizzata da fibrosi peri-bronchiolare con vari gradi di costrizione del lume. Diversi virus respiratori, come il virus respiratorio sinciziale (RSV), la parainfluenza, l’influenza, il metapneumovirus e in particolare l’AV, sono stati associati a BO. Altre eziologie includono Mycoplasma pneumoniae, virus del morbillo, Legionella pneumophila, Bordetella pertussis e virus dell’immunodeficienza umana-1. L’infezione da citomegalovirus nei trapianti polmonari è anche associata allo sviluppo di BO. La BO deve essere sospettato in qualsiasi paziente con bronchiolite che non migliori dopo 3 settimane. Una volta che le caratteristiche cliniche sono stabili, si osserva persistenza di tachipnea, respiro sibilante e tosse produttiva permanente. La pulsossimetria rivela una riduzione della saturazione di ossigeno.
Conclusioni: La bronchiolite obliterante è una complicazione ben nota di gravi infezioni delle basse vie respiratorie. I pazienti con bronchiolite obliterante post-infettiva hanno generalmente una malattia cronica, ma non progressiva e quindi la prognosi più favorevole.
Fonte:
Pediatr Pulmonol. 2019 Feb;54(2):212-219. doi: 10.1002/ppul.24221. Epub 2018 Dec 12
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