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asma da sforzo

Relazione tra Asma e Sport: Consigli e gestione della crisi per gli asmatici che fanno Sport

Valentina Agnese Ferraro, MD PhD, UOSD Pneumologia e Allergologia Pediatrica, Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, Azienda Ospedale Università di Padova

Praticare sport e fare attività fisica con regolarità ha benefici significativi a tutte le età ed è un elemento essenziale per mantenere uno stile di vita sano. L’esercizio fisico contribuisce a rafforzare il sistema respiratorio e a migliorare la salute complessiva. 

Asma da Sforzo: Cause, Sintomi e Importanza della Diagnosi

Cause

Spesso si può sentire parlare di asma indotta dall’esercizio fisico, ovvero una condizione in cui le vie respiratorie si infiammano e si restringono durante o poco dopo un’attività fisica intensa. La relazione tra l’esercizio fisico e l’asma da sforzo sembra essere legata al raffreddamento delle vie respiratorie a causa della maggiore ventilazione durante l’attività fisica. Inoltre, l’intenso scambio d’aria può provocare una disidratazione del tratto respiratorio, che a sua volta può innescare contrazioni della muscolatura bronchiale e un’eccessiva produzione di muco.

Sintomi e Diagnosi

I sintomi caratteristici dell’asma da sforzo sono difficoltà respiratoria, tosse, respiro sibilante, senso di costrizione toracica, affaticamento durante l’attività e difficoltà a mantenere il ritmo degli altri. Quando compaiono questi sintomi è fortemente raccomandata una visita medica specialistica per valutare con esattezza la diagnosi di asma, escludendo altre malattie che possono manifestarsi con questi sintomi, e avviare il trattamento più opportuno per mettere sotto controllo i sintomi. Una terapia continuativa adeguata può ridurre o annullare completamente i sintomi asmatici indotti dall’esercizio fisico. 

 

Anche chi soffre di asma può fare sport. Ecco come fare sport con l’asma. Consigli pratici per gestire l’asma durante l’attività fisica

Per chi soffre di asma, non c’è alcun motivo per rinunciare all’attività fisica: al contrario, praticarla con costanza può aiutare a ridurre i sintomi nel tempo. Le uniche condizioni da rispettare sono l’assicurarsi che l’asma sia ben controllata e l’avere sempre con sé l’inalatore prescritto dal medico, informando anche istruttori e compagni di allenamento della propria condizione asmatica, in modo che possano intervenire in caso di necessità. Chi soffre di asma dovrebbe rispettare queste semplici regole per poter praticare lo sport in sicurezza: 

  1. Riconoscere i fattori che possono scatenare una crisi d’asma (aria fredda, livelli di inquinamento, esposizione ad aeroallergeni, concomitante infezione delle vie respiratorie, …);
  2. Se prevista, assumere la terapia preventiva prima dell’attività fisica e, se prescritta, seguire scrupolosamente la terapia di mantenimento;
  3. Effettuare un adeguato riscaldamento prima di iniziare l’attività;
  4. Dedicare tempo a esercizi di defaticamento al termine dell’allenamento.

Eseguire un riscaldamento di 5-10 minuti prima di iniziare l’attività fisica può contribuire a prevenire l’insorgenza dei sintomi dell’asma durante l’esercizio. Allo stesso modo, dedicare 5-10 minuti al defaticamento al termine dell’allenamento aiuta a ridurre il rischio di sintomi asmatici che potrebbero manifestarsi dopo l’attività. 

Se durante lo sforzo fisico iniziano i sintomi asmatici (difficoltà respiratoria, tosse secca, respiro sibilante, …), la prima cosa da fare è ridurre l’intensità dello sforzo. Se i sintomi non migliorano o addirittura peggiorano, potrebbe essere necessario utilizzare il broncodilatatore  a breve durata d’azione (ad esempio il salbutamolo), anche se lo si ha già assunto prima dell’esercizio.

È inoltre raccomandato tenere un diario in cui si annota la frequenza dell’utilizzo del broncodilatatore a breve durata d’azione e condividere queste informazioni regolarmente con il medico aiuterà a monitorare meglio la gestione della tua condizione.

Scegliere lo Sport Giusto per chi soffre di Asma: Consigli e Precauzioni

Non esiste uno sport universalmente migliore di un altro. Conoscere i fattori che possono provocare una crisi asmatica è utile per scegliere l’attività sportiva più adatta alle proprie esigenze. 

Per esempio, gli sport invernali sono sconsigliati, perché possono risultare più difficili a causa dell’aria fredda e secca, mentre il nuoto è generalmente ben tollerato grazie all’ambiente caldo e umido delle piscine che riduce i sintomi. Tuttavia, è consigliato prestare attenzione al cloro o ad altri prodotti chimici allergeni utilizzati per disinfettare l’acqua, che potrebbero scatenare sintomi. Anche Yoga e Pilates migliorano la respirazione e riducono lo stress. Altri sport consigliati sono la camminata e il ciclismo moderato. Tra gli sport sconsigliati ci sono quelli caratterizzati da sforzi brevi e intensi o svolti in ambienti con aria fredda e secca, come sci o sprint.

In generale sono consigliato tutti gli sport che prevedono Attività aerobiche non troppo intense. Inoltre, qualsiasi attività fisica andrebbe iniziata gradualmente, aumentando progressivamente l’intensità e la durata degli allenamenti. È consigliabile pianificare un programma di esercizi consultandosi con il proprio medico e, se necessario, con un preparatore atletico, evitando di sottoporsi a sforzi eccessivi.

 

Checklist per praticare Sport in Sicurezza con l’Asma

Cosa Portare:

  1. Inalatore a breve durata d’azione (es. salbutamolo):
    • Sempre a portata di mano, in caso di comparsa di sintomi asmatici durante o dopo l’attività fisica.
  1. Diario dei sintomi:
    • Annotare eventuali crisi asmatiche, frequenza e gravità, per monitorare la condizione e condividerla con il medico.
  1. Terapia prescritta:
    • Se consigliato dal medico, portare farmaci preventivi o di mantenimento.
  1. Bottiglia d’acqua:
    • Per mantenere idratate le vie respiratorie e prevenire la disidratazione durante l’attività.
  1. Abbigliamento adatto:
    • Strati leggeri per gestire il calore corporeo ed evitare esposizioni improvvise a temperature fredde.
  1. Informazioni mediche essenziali:
    • Una scheda o un braccialetto medico con dettagli sulla condizione asmatica e contatti di emergenza.
  1. Asciugamano o sciarpa:
    • Per proteggere il viso e riscaldare l’aria durante gli sport all’aperto in clima freddo.

 

Linee guida per prevenire crisi Asmatiche:

  1. Prima dell’Attività: 
    • Effettuare un riscaldamento: Dedica 5-10 minuti a un’attività leggera per preparare le vie respiratorie.
    • Prendere farmaci preventivi: Se raccomandati dal medico, assumi la terapia prima dell’esercizio.
    • Controllare le condizioni ambientali:
      • Evita attività all’aperto in giornate con aria fredda, secca o livelli elevati di inquinamento.
      • Identifica e minimizza possibili esposizioni ad allergeni.
  1. Durante l’Attività:
    • Inizia gradualmente: Incrementa lentamente l’intensità dell’esercizio per adattare il respiro.
    • Ascolta il tuo corpo: Se compaiono sintomi come tosse, respiro sibilante o difficoltà respiratoria:
      • Riduci l’intensità dello sforzo.
      • Usa l’inalatore se necessario.
      • Evita sforzi eccessivi: Specialmente in attività brevi e ad alta intensità.
  1. Dopo l’Attività:
    • Defaticamento: Dedica 5-10 minuti a esercizi leggeri per favorire una graduale riduzione del ritmo respiratorio e prevenire sintomi post-attività.
    • Monitoraggio: Annota nel diario eventuali sintomi e necessità di utilizzare il broncodilatatore.
  1. Altre Raccomandazioni:
    • Comunica con istruttori e compagni: Informali della tua condizione asmatica per ricevere assistenza in caso di crisi.
    • Programma controlli regolari: Condividi il diario dei sintomi con il medico per ottimizzare il trattamento.

Seguendo questa checklist e le linee guida, chi soffre di asma può praticare sport in sicurezza, ottenendo tutti i benefici fisici e psicologici dell’attività fisica.

 

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