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2019 30 APR

FAQ: Domande & risposte. L’uso dei distanziatori

Questo mese parliamo di… DISTANZIATORI!

D: Perché è necessario l’utilizzo del distanziatore?
R: L’uso dei distanziatori nasce dalla necessità di sincronizzare la somministrazione del farmaco e l’inspirazione per garantire una quota adeguata di deposizione del farmaco a livello polmonare e ridurre la deposizione a livello del cavo orale. Per questo motivo la  tecnica ‘‘open-mouth’’, secondo la quale l’aerosol viene erogato verso la bocca aperta da una distanza di qualche centimetro viene ora consigliata solo come alternativa in caso di mancata disponibilità degli stessi.

D: Quali sono le dimensioni idonee per un distanziatore?
R: Un distanziatore lungo tra 13 e 20 cm dovrebbe fornire lo spazio sufficiente per la decelerazione delle particelle del farmaco incrementando così la frazione respirabile.

D: E’ necessario l’utilizzo della maschera?
R: L’utilizzo della maschera rappresenta una componente indispensabile nei pazienti più piccoli o comunque non in grado di attuare le corrette tecniche di inalazione. Una buona aderenza al viso è determinante per il successo della terapia inalatoria per questo bisogna addestrare i genitori sul corretto utilizzo. L’utilizzo di maschere morbide e flessibili sembra garantire risultati migliori. 

D: A cosa servono le valvole?
R: L’uso dei distanziatori richiede comunque una coordinazione tra l’erogazione e l’inalazione.  Questo problema può essere superato utilizzando distanziatori muniti di valvola a bassa resistenza che facilitano la coordinazione tra erogazione e inalazione in pazienti che respirano a volume corrente: con l’inalazione infatti la valvola si apre. 

D: Come va conservato il distanziatore?
R: La corretta manutenzione del distanziatore garantisce la riduzione delle cariche elettrostatiche presenti nel distanziatore che determinano la riduzione della quantità di farmaco somministrato. 

D: Come posso capire se mio figlio esegue correttamente la terapia inalatoria?
R: Qualunque dubbio riguardo una corretta tecnica di inalazione va affrontato durante le visite di controllo del bambino, durante le quali la rivalutazione della tecnica inalatoria dovrebbe essere uno degli aspetti importanti per il medico specialista.

Articolo a cura di Michele Ghezzi