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2015 01 MAR

Criteri di predisposizione allo sviluppo di asma in età prescolare

L'asma è una delle principali patologie croniche dell'infanzia. Più del 50% dei bambini ha presentato sibili durante l'età prescolare ed una parte di questi svilupperà asma dopo i 6-7 anni di vita

L'asma è una delle principali patologie croniche dell'infanzia. Più del 50% dei bambini ha presentato sibili durante l'età prescolare ed una parte di questi svilupperà asma dopo i 6-7 anni di vita. Numerosi sono gli studi presenti in letteratura che hanno come obiettivo di individuare dei fattori di rischio certi presenti in età prescolare che possano predire il rischio di sviluppo di asma e quindi guidare i clinici nelle scelte terapeutiche.

Castro-Rodriguez JA sviluppa nel 2000 un indice predittivo di sviluppo di asma l'Asthma Predictive Index (API) su una coorte di 1246 bambini. Tale indice verrà poi modificato con criteri più oggettivi nel 2004 con l'indice mAPI che individua i fattori di rischio di sviluppo di asma: bambini con sibili frequenti (almeno 4 episodi nell'anno precedente) più un fattore di rischio maggiore (familiarità parentale per asma, dermatite atopica, sensibilizzazione allergica ad almeno 1 aeroallergene) oppure due fattori di rischio minori (sibili non correlati al raffreddore, eosinofilia ≥4% nel sangue circolante, sensibilizzazione allergica alle uova, arachidi o latte). Ad oggi il tema resta molto dibattuto in letteratura anche se la tendenza generale è di intraprendere delle terapie di prevenzione nei pazienti in età prescolare con criteri mAPI positivi con l'obiettivo di ridurre l'entità delle esacerbazioni ed il rischio di complicanze.

A rafforzare l'idea che la predisposizione atopica aumenti il rischio di sviluppo di asma arriva uno studio presentato al recente congresso dell' “American Academy of Allergy, Asthma & Immunology (AAAAI)”. Tale studio è stato condotto su una coorte di 492 bambini inclusi nel “Cincinnati Childhood Allergy and Air Pollution Study”; i pazienti erano considerati a rischio di sviluppo di asma se avevano familiarità per atopia, se erano sensibilizzati ad aeroallergeni e se avevano sintomi allergici. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ai prick test per aeroallergeni intradomestici a 2, 3 e 4 anni. A 7 anni di vita quelli che avevano sintomi asmatici sono stati sottoposti a spirometria e test alla metacolina per porre diagnosi di asma. I risultati dello studio dimostrano che la persistente sensibilizzazione al pelo di gatto e la sensibilizzazione precoce transitoria agli acari della polvere aumentano significativamente la probabilità di sviluppare asma dai 7 anni di vita; lo sviluppo più tardivo di sensibilizzazione agli stessi allergeni non è stato invece associato allo sviluppo di asma.

Gli autori sottolineano quindi l'importanza della sensibilizzazione atopica ad inalanti intradomestici nello sviluppo di asma e ne sottolineano l'utilità nelle decisioni terapeutiche in età prescolare. Questo studio sottolinea, così come i criteri mAPI, l'importanza del pattern atopico nella predisposizione allo sviluppo di asma, utilizzando peraltro un criterio di diagnosi di asma molto rigoroso che ne rafforza i risultati.


Fonte: Medscape: http://www.medscape.com/viewarticle/840747 
Fonte: American Academy of Allergy, Asthma & Immunology (AAAAI) 2015: Abstract 740. February 23, 2015. (https://aaaai.confex.com/aaaai/2015/webprogram/Paper19095.html)

Articolo a cura di Valeria Caldarelli