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2020 30 MAR

A cosa possono essere dovute, nel mondo, le differenze di prevalenza di asma nel bambino?

La prevalenza di asma nel bambino varia considerevolmente in tutto il mondo

Di recente, Weinmayr et al. hanno preso in considerazione 30 centri in 22 paesi all'interno dello studio ISAAC fase II, cercando di quantificare la misura in cui fattori di rischio individuali ed ecologici spiegano la variabilità internazionale osservata nella prevalenza dell'asma.
Gli autori hanno utilizzato un modello di regressione logistica ad effetti casuali, in cui la prevalenza "grezza" di asma in ciascun centro è quantificabile attraverso l'intercetta casuale per quel centro, e la variazione tra i centri può essere sintetizzata dalla varianza della distribuzione delle intercette casuali (Tau2). È interessante notare che, quando si introducono fattori confondenti individuali ed ecologici, la varianza Tau2 può risultare accentuata oppure spiegata.
Gli autori hanno trovato che i fattori più influenti che spiegavano la variabilità internazionale erano il fumo della madre, l'umidità e l'uso di trapunte sintetiche e in piuma, stufe riscaldanti e cuscini in schiuma, che spiegavano il 21% della varianza (Tau2).
In conclusione, questo studio evidenzia che le differenze spaziali nella prevalenza dell'asma possono essere attribuibili alla diversa distribuzione dei fattori di rischio tra le diverse località.

Bibliografia:
Weinmayr G et al. Can environment or allergy explain international variation in prevalence of wheeze in childhood? European Journal of Epidemiology, 2019, 34.5: 509-520.

Articolo a cura di Salvatore Fasola