Coronavirus Disease 2019 and Children What Pediatric Health Care Clinicians Need to Know
Breve resoconto di quello che ogni pediatra deve sapere in merito alla pandemia da Covid-19
I virus della famiglia dei coronavirus possono causare infezioni caratterizzate da raffreddore fino a forme severe. Negli ultimi 20 anni sono stati scoperti tre coronavirus causanti forme severe: SARS, MERS e SARS CoV-2. I sintomi più comuni causati da quest’ultimo sono febbre, tosse, mialgia, dispnea, cefalea e diarrea. Nella casisitica cinese solo il 5% presentava forme critiche, il 14% forme severe e l’81% forme lievi. Il periodo di incubazione variava da 2 a 14 giorni e la mortalità è stata del 2,3%. Il contatto è per via aerea anche se non sono da escludere la trasmissione oro-fecale e la sopravvivenza su superfici.
Nei bambini la malattia sembra più contenuta. Su 72000 casi cinesi solo 2,1% erano minorenni. Le forme severe sono più facili nei lattanti anche se è stato registrato solo un decesso e in età adolescenziale. Trasmissione e sintomi sono sovrapponibili a quelli dell’adulto.
La trasmissione per via verticale non è descritta e così neppure quella tramite latte materno.
Nonostante ciò, la situazione pediatrica merita comunque di essere monitorata. Il tasso di infezione può essere sottostimato, il bambino è veicolo di trasmissione del virus e la situazione di severità in soggetti con patologie pregresse pare più a rischio e meritevole di attenzione.
I pediatri ospedalieri e territoriali si devono impegnare a creare dei percorsi di gestione dedicati per i soggetti a rischio di infezione da coronavirus garantendo nel contempo le cure per i soggetti non infetti. In tal senso vanno incrementati i servizi telefonici e telematici e vanno evitate ricadute negative sul mantenimento delle cure nei soggetti con patologie pregresse.
Bibliografia:
JAMA Pediatr. 2020 Apr 3, Coronavirus Disease 2019 and Children: What Pediatric Health Care clinicians need to know, Rasmussen SA, Thompson LA