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2020 27 APR

Casi di pazienti critici con infezione da Covid-19 nella regione di Seattle

Caratteristiche demografiche e cliniche in pazienti Covid-19

In questo studio vengono riportati 24 casi di pazienti con Covid-19, ricoverati in terapia intensiva di nove ospedali nell'area di Seattle tra il 24 febbraio e il 9 marzo 2020. Ogni paziente è stato seguito in follow-up per almeno 14 giorni. Lo scopo di questo studio multicentrico è stato finalizzato a descrivere le caratteristiche demografiche, le condizioni coesistenti, i risultati di imaging e gli esiti tra i pazienti in condizioni critiche con Covid-19. I dati raccolti risultano importanti per migliorare la caratterizzazione dei pazienti critici con infezione da Covid-19,al fine di guidare, in modo più efficiente, il processo decisionale del trattamento e pianificare al meglio le risorse sanitarie.
I 24 pazienti descritti presentavano insufficienza respiratoria ipossiemica acuta da infezione Covid-19 confermata in laboratorio. La maggior parte dei pazienti prima del ricovero in terapia intensiva era affetta da malattie croniche, più comunemente diabete mellito e patologie renali. Come già riportato dai dati raccolti in Cina, la linfocitopenia era comune al momento del ricovero in ospedale. I sintomi più frequenti riscontrati al momento del ricovero sono stati tosse e difficoltà respiratoria, il 50% dei pazienti presentava febbre. Negli ospedali dell’area di Seattle durante le prime 3 settimane dell'epidemia di Covid-19  i criteri più comuni per l'ammissione in terapia intensiva erano l'insufficienza respiratoria ipossiemica che richiedeva la ventilazione meccanica, l'ipotensione severa o entrambi. La mortalità tra questi pazienti in condizioni critiche è stata elevata.
Tre dei pazienti ricoverati già affetti da asma lieve,in corso di sintomi riconducibili ad infezione da Covid 19, avevano ricevuto,una settimana prima del ricovero in terapia intensiva per una presunta esacerbazione asmatica, glucocorticoidi per via sistemica. Questi tre pazienti hanno presentato al ricovero una grave insufficienza respiratoria che ha richiesto ventilazione meccanica invasiva.
Precedenti studi hanno dimostrato che il trattamento con glucocorticoidi in corso di infezione da virus filogeneticamente simili, SARS-COV (2003) e sindrome respiratoria del Medio Oriente coronavirus (MERS-COV), si associava ad una carica virale plasmatica elevata, una maggiore durata della viremia e peggiori risultati clinici.
Questi risultati sono in contrasto con quelli del recente studio osservazionale non randomizzato di Wu e coll. condotto su pazienti con Covid-19 e ARDS, da cui si evince che i glucocorticoidi potrebbero essere associati a risultati clinici migliori.  Sono pertanto necessarie ulteriori ricerche per determinare il ruolo dei glucocorticoidi sistemici nei pazienti con infezione da Covid-19. Lo studio ha diversi limiti ed è necessario continuare a raccogliere i dati  per migliorare l'assistenza e le cure dei pazienti con Covid-19  in crescita rapidamente negli Stati Uniti.

Fonte:
Pavan K. Bhatraju et al.  Covid-19 in Critically Ill Patients  in the Seattle Region — Case Series. The New England Journal of Medicine Downloaded from nejm.org on March 31, 2020.

Wu C, Chen X, Cai Y, et al. Risk factors associated with acute respiratory distress syndrome and death in patients with coronavirus disease 2019 pneumonia in Wuhan, China. JAMA Intern Med 2020 March 13 (Epub ahead of print).

Articolo a cura di Velia Malizia