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2020 21 DIC

#InfoClima 7

Lo sai che… Gli eventi climatici estremi possono aggravare l’asma?

Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai sempre più evidenti nelle nostre vite. Una delle conseguenze del cambiamento climatico è rappresentata dai cosiddetti “eventi estremi”, come le piogge torrenziali e le alluvioni, le estati torride, le tempeste sempre più simili a quelle tropicali, con tifoni o trombe d’aria.

In corso di eventi estremi come i temporali con numerosi fulmini, i pazienti affetti da asma possono presentare un improvviso peggioramento dei sintomi. Questo fenomeno viene definito “thunderstorm asthma”, ovvero “asma da temporale”. La pioggia e i fulmini sono in grado di aumentare la concentrazione pollinica al suolo e possono facilitare la rottura dei granuli di polline con conseguente dispersione di allergeni nell’aria che possono determinare l’improvvisa comparsa di sintomi anche gravi nei pazienti asmatici allergici a pollini.

Cosa possiamo fare?

Le persone affette da asma allergico a pollini dovrebbero evitare di uscire di casa subito dopo un temporale e praticare sempre la terapia prescritta, in modo da non incorrere in imprevisti aggravamenti dei sintomi.

Per limitare i fenomeni estremi, è importante cercare di rallentare la progressione del cambiamento climatico, preservando l’ambiente dai suoi effetti nocivi.

Articolo a cura di Maria Furno