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2021 12 FEB

La modalità VAPS (Volume-assured pressure support) migliora l'aderenza alla ventilazione non-invasiva nel paziente pediatrico con malattie neuromuscolari

Identificazione della modalità di ventilazione non invasiva più adeguata a garantire una maggiore aderenza da parte di pazienti pediatrici affetti da malattie neuromuscolari

I pazienti pediatrici affetti da malattie neuromuscolari (NMD) sono 10 volte più inclini a sviluppare disturbi respiratori del sonno (SDB) a causa di una ventilazione notturna inadeguata che conduce ad alterati scambi respiratori durante il sonno conducendo a ipoventilazione notturna, caratterizzata da ritenzione di anidride carbonica. La ventilazione non invasiva (NIV) corregge l'ipoventilazione notturna, allevia i sintomi associati, previene le esacerbazioni polmonari e migliora la qualità della vita. Tuttavia, i tassi di aderenza alla NIV sono subottimali intorno al 60-70%.
La ventilazione non-invasiva (NIV) in modalità spontaneous-time (S/T) è una delle modalità NIV più comuni. Si basa sull'erogazione di aria pressurizzata respiro per respiro attraverso l'applicazione di una pressione inspiratoria ed espiratoria. In modalità S/T, le pressioni sono fisse durante la notte.
La modalità Volume-assured pressure support (VAPS) fornisce un supporto pressorio modulato automaticamente durante la notte per garantire una ventilazione alveolare costante. Il vantaggio è che le pressioni più elevate necessarie durante il sonno REM, durante il quale l’ipoventilazione è più marcata a causa della fisiologica ipotonia, non vengono somministrate durante il sonno non-REM.
L'efficacia della modalità VAPS non è stata finora valutata in pazienti pediatrici neuromuscolari.
Scopo del presente studio è quello di (1) determinare se VAPS è una modalità di trattamento efficace per i pazienti pediatrici con NMD che richiedono NIV e (2) valutare se l'aderenza alla NIV è migliore con VAPS rispetto alla modalità S/T standard.
Lo studio in oggetto, condotto presso The Hospital for Sick Children, Toronto, è uno studio prospettico osservazionale su 20 pazienti affetti da NMD (17 maschi) (peso ≥ 30 kg) che hanno utilizzato la NIV a casa per ≥ 3 mesi per > 4 ore per notte.
Nella prima visita i pazienti sono stati sottoposti a polisonnografia (PSG) in modalità S/T e hanno utilizzato NIV in modalità S/T per 3 mesi a casa. Dopo i 3 mesi, la PSG è stata ripetuta in modalità VAPS e i pazienti hanno utilizzato VAPS per 3 mesi a casa. L'aderenza è stata scaricata dal software integrato nel ventilatore.
L'utilizzo medio giornaliero e l'utilizzo medio giornaliero per la modalità VAPS e la modalità S/T sono stati rispettivamente di 8,4 ± 1,6 contro 7,2 ± 2,5 ore (p = 0,012) e 8,6 ± 1,4 contro 7,8 ± 2,1 ore (p = 0,022). Non è stata trovata alcuna differenza nell'architettura del sonno, nello scambio di gas notturno o nella percezione dei genitori sulla tolleranza tra le modalità S/T e VAPS da parte dei pazienti.
In conclusione, nello studio presentato la modalità VAPS è stata associata a un miglioramento dell'aderenza alla terapia nei bambini con NMD rispetto alla modalità S/T.

Bibliografia
Sunkonkit K, Al-Saleh S, Chiang J, Hamilton A, Medin D, Syed F, Mocanu C, Qazi A, Ambreen M, Amin R. Volume-assured pressure support mode for noninvasive ventilation: can it improve overnight adherence in children with neuromuscular disease? Sleep Breath. 2021 Jan 19:1-8. doi: 10.1007/s11325-021-02288-1. Online ahead of print.

Articolo a cura di Federica Trucco