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2022 25 MAR

Il microbiota nasale e fecale nella bronchiolite da RSV

Da cosa dipende la severità con cui si presenta questa patologia?

La bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (RSV) è la causa principale di ospedalizzazione nei bambini nel primo anno di vita. La severità con cui si presenta questa patologia dipende sia da fattori correlati all'ospite, come presenza di malformazioni, prematurità, displasia broncopolmonare o cardiopatie congenite, che da fattori virali, come la carica o il genotipo virale.
Oltre alla combinazione di entrambi questi fattori, la gravità della malattia è influenzata anche da una alterata o compromessa risposta immunitaria innata dell'ospite. Inoltre, si pensa che la composizione del microbiota respiratorio e intestinale possa modulare la risposta immunitaria dell'ospite in corso di bronchiolite.

Lo scopo principale di questo studio caso-controllo è stato quello di valutare la composizione del microbiota (valutato a livello nasale e fecale) e il profilo immunitario dei lattanti affetti da bronchiolite da RSV confrontandoli con un gruppo di controllo. A questo scopo, campioni nasali e fecali sono stati prelevati da un totale di 58 bambini ricoverati per bronchiolite RSV-positiva e da 17 bambini sani (età < 18 mesi) in corso di controlli clinici routinari presso l’ospedale Gregorio Marañón di Madrid. I campioni raccolti sono stati sottoposti all’ analisi del microbiota batterico mediante sequenziamento 16S rDNA e all'analisi dei diversi fattori immunitari legati alla risposta infiammatoria.
Il microbiota batterico individuale è risultato molto simile in tutti i campioni nasali appartenenti al gruppo controllo, mentre molto più vario nei campioni prelevati dal gruppo dei pazienti con bronchiolite.
Tutti i campioni nasali caratterizzati dalla prevalenza di Haemophilus o con più del 20% di sequenze di Moraxella appartenevano al gruppo di pazienti con bronchiolite.
I campioni nasali sono stati raggruppati in cinque cluster a seconda della predominanza di Haemophilus (24% dei campioni), Staphylococcus (22%), Corynebacterium (13%), Streptococcus associato o meno con Haemophilus o Staphylococcus (26%), e Moraxella/Streptococcus (15%).  Ogni cluster è risultato composto da campioni nasali prelevati sia dal gruppo bronchiolite che dai controlli sani, ad eccezione del cluster Haemophilus formato solo da campioni prelevati dal gruppo bronchiolite. La prevalenza relativa di Firmicutes e Actinobacteria è risultata il doppio nei campioni nasali dei controlli sani rispetto a quelli dei malati. Al contrario, la prevalenza relativa dei Proteobatteri nei campioni nasali dei soggetti con bronchiolite è risultata circa nove volte superiore a quella dei controlli sani.

In conclusione, i risultati di questo studio hanno dimostrato che la bronchiolite da RSV  è correlata a un'abbondanza di sequenze di Haemophilus nel microbiota delle vie aeree.


Bibliografia

Alba C, Aparicio M, González-Martínez F, Nasal and Fecal Microbiota and Immunoprofiling of Infants With and Without RSV Bronchiolitis. Front Microbiol. 2021 Jun 1;12:667832. doi: 10.3389/fmicb.2021.667832. PMID: 34140944; PMCID: PMC8203809

 

 

 

Articolo a cura di Francesca Maria Riccaboni