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2022 25 MAG

Fumo passivo e formazione di biofilm a livello della mucosa nasale

L’esposizione al fumo passivo può causare nei bambini la formazione di biofilm a livello della mucosa nasale in modo proporzionale alla durata dell’esposizione e al numero di sigarette consumate dai genitori; tali biofilm spesso risultano resistenti alle difese immunitarie e agli antibiotici e possono causare infezioni come sinusiti croniche, otiti medie e polmoniti.

L’esposizione al fumo passivo, com’è noto, è associata a numerosi effetti negativi sulla salute respiratoria infantile; uno di questi è il danno a carico della mucosa nasale.

In questo studio del 2021, lo scopo degli autori è stato quello di identificare la presenza di biofilm a livello della mucosa nasale di bambini esposti al fumo passivo a domicilio.

Sono stati arruolati 20 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni, con storia di prolungata esposizione al fumo passivo a domicilio (verificata tramite appositi questionari rivolti ai genitori, registrando il numero di sigarette consumate quotidianamente dai genitori e misurando i livelli di cotinina urinaria), che richiedevano una riduzione dei turbinati inferiori o altre procedure otorinolaringoiatriche come, ad esempio, la tonsillectomia. Il gruppo di controllo era costituito da altri 20 bambini che richiedevano tali procedure, ma non presentavano storia di esposizione al fumo passivo. In occasione della procedura chirurgica, veniva eseguita una biopsia a livello dei turbinati inferiori e il reperto veniva successivamente analizzato tramite microscopia elettronica a scansione e a trasmissione. La mucosa di 11 bambini, tra i 20 con storia positiva per esposizione al fumo passivo, presentava biofilm; dalle indagini colturali è emerso che in 10 casi era presente lo S. Aureus e in 1 caso lo S. pneumoniae. Al contrario, nel gruppo di controllo, la mucosa nasale di 1 solo bambino presentava biofilm in cui era presente lo S. Aureus; nonostante il numero di pazienti arruolato nei due gruppi non fosse elevato, tale differenza è risultata statisticamente significativa. Inoltre, la presenza di tali biofilm era significativamente correlata alla durata all’esposizione al fumo di sigaretta e ai livelli urinari di cotinina.

Già in passato altri studi avevano dimostrato che alcune sostanze prodotte con il fumo possono indurre la formazione di biofilm contenenti S. Aureus attraverso meccanismi ossidazione-dipendenti e che la prolungata esposizione al fumo può causare alterazioni a livello del genoma batterico proprio in quei geni coinvolti nella formazione di biofilm, favorendo, così, la loro crescita.

Bibliografia
Elwany et al. Passive smoking induces nasal biofilms in children. International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology 146 (2021) 110755;
Kulkarni et al. Cigarettes Smoke increases Staphylococcus Aureus Biofilm Formation via Oxidative Stress. Infection and Immunity 2021 Volume 80 Number 11 p. 3804-3811;
Antunes et al. Molecular basis of tobacco-induced bacterial biofilms: an in vitro study. Otolaryngol Head Neck Surg. 2012 Nov;147(5):876-84.

Articolo a cura di Marcella Lauletta