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Sensibilità dei parametri spirometrici e clinici nel confermare la diagnosi di asma in pediatria
L'asma è la malattia cronica più comune nei bambini. Per confermare la diagnosi di asma nei pazienti pediatrici, le raccomandazioni GINA propongono un miglioramento del 12% del FEV1 dopo un test di broncodilatazione, ma tale criterio non sempre è confermato nella pratica clinica.
Lo studio VERI-VEMS, uno studio di coorte retrospettivo internazionale multicentrico, ha recentemente valutato la sensibilità dei parametri spirometrici e clinici nell'identificazione dei bambini con sospetta asma. La sensibilità del criterio di reversibilità proposto dalle linee guida GINA, è stata confrontata con altre variabili spirometriche e cliniche.
Gli autori hanno dimostrato che una reversibilità post broncodilatatore del 12%, sebbene essenziale per il follow-up dei pazienti, ha una sensibilità inferiore rispetto a una combinazione di segni clinici e spirometrici, al fine di di ottenere una diagnosi standardizzata di asma nei pazienti pediatrici,
Ulteriori studi sulla specificità aiuteranno a chiarire il ruolo di questa novità nello schema diagnostico da utilizzare per ottenere una diagnosi standardizzata di bambini con asma.
Bibliografia
Fillard A., Licari A., Molinari N., Marseglia G., Demoly P., Caimmi D. Sensitivity of FEV1 and clinical parameters in children with a suspected asthma diagnosis. J Allergy Clin Immunol Pract. 2022 Oct 21:S2213-2198(22)01053-4. doi: 10.1016/j.jaip.2022.10.011. Epub ahead of print. PMID: 36280139.
