Fumo di seconda mano e scuola
Nuovi approcci educativi centrati sul bambino
E' ben documentato che l'esposizione a fumo passivo (Second Hand Smoke, SHS) aumenti il rischio per i bambini di infiammazioni delle vie aree superiori ed inferiori nonché un maggior rischio di sviluppo di asma.
Nei paesi che hanno già attivato il divieto di fumare nei luoghi pubblici si è assistito ad una sensibile riduzione dell'esposizione degli adulti a fumo passivo. Tuttavia, per i bambini, le abitazioni rimangono probabilmente il luogo principale di esposizione.
Sono pertanto necessarie misure per proteggere i bambini da SHS.
Ad oggi, non ci sono prove attendibili sull'efficacia di interventi atti a fornire ai bambini un ambiente domestico privo di fumo. Infatti, una recente revisione del 2014 ha evidenziato che i programmi di formazione per i genitori non hanno definitivamente dimostrato una riduzione dell'esposizione dei bambini al fumo di tabacco
Un approccio alternativo è quello di intervenire sui bambini incoraggiandoli a negoziare le restrizioni sul fumo con le loro famiglie.
In tal senso, è stato pubblicato nel 2015 un protocollo per lo sviluppo di uno studio pilota basato sullo Smoke Free Intervention (SFI) scolastico. La prima fase di questo studio applicata a 781 bambini di 24 scuole a Dhaka, in Bangladesh ha fornito risultati incoraggianti.
I ricercatori hanno quindi avviato la seconda fase dello studio Smoke Free Intervention volto a verificare gli effetti dell'attuazione dello SFI sul miglioramento dei sintomi respiratori, della funzionalità polmonare, della frequenza scolastica e della qualità della vita.
Il programma Smoke Free Intervention prevede incontri educativi interattivi volti ad accrescere le conoscenze degli studenti su SHS e i danni ad esso correlati; inolte lo Smoke Free Intervention ha lo scopo di motivare i bambini fornendo loro le competenze per convincere gli adulti a non fumare all'interno delle abitazioni. Il programma Smoke Free Intervention sarà basato su tecniche di modificazione comportamentale, sviluppate da un gruppo di lavoro costituito da insegnanti, professionisti della salute, esperti di formazione e studiosi del comportamento. Il processo di apprendimento sarà valutato, attraverso sessioni intermedie.
I Ricercatori enfatizzano l'importanza dello Smoke Free Intervention come nuovo approccio comportamentale che potrebbe realmente migliorare la salute dei bambini e contribuire ad implementare le norme anti-fumo in casa. Inoltre, modificando in età precoce gli atteggiamenti del bambino verso il fumo lo Smoke Free Intervention potrebbe diventare una misura preventiva di successo per affrontare altri comportamenti non sani, come la cattiva alimentazione o l’inattività fisica.
Fonte:
Siddiqi K, et al. Children Learning About Secondhand Smoke (CLASS II): protocol of a pilot cluster randomised controlled trial.
BMJ Open 2015;5:e008749. doi:10.1136/bmjopen-2015-008749