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2023 15 MAG

Variazione nella percezione dell’esposizione al fumo passivo da parte di genitori fumatori dopo intervento medico educazionale

Questo studio randomizzato controllato condotto in Israele ci ricorda il ruolo fondamentale che possono svolgere i medici e i pediatri nell’ambito della prevenzione e dell’educazione sanitaria.

L’esposizione al fumo attivo e passivo è un problema che riguarda molti bambini figli di genitori fumatori che spesso fumano in presenza dei figli o mettono in atto dei comportamenti non sufficientemente protettivi. Talvolta i genitori fumatori non presentano una piena consapevolezza e percezione della potenziale esposizione al fumo dei propri figli.

Gli autori di questo studio hanno arruolato per un periodo di 6 mesi un gruppo di famiglie con almeno 1 genitore fumatore e almeno 1 figlio di età fino agli 8 anni.

Scopi dello studio erano modificare la percezione dell’esposizione al fumo da parte dei genitori (PPE = parental perception exposure) e stabilire gli effetti di un intervento educazionale sulla PPE e sui comportamenti relativi al fumo da parte dei genitori fumatori.

Ai partecipanti sono state fornite due brochure relative all’esposizione al fumo (di cui una specificatamente ideata per modificare le erronee convinzioni sull’esposizione al fumo dei bambini); sono stati inoltre effettuati degli incontri e delle interviste motivazionali ed è stata eseguita la misurazione dei livelli di nicotina nei capelli dei bambini quale indice di esposizione.

I risultati hanno evidenziato come la PPE (valutata mediante specifico questionario) era significativamente più elevata al termine dello studio rispetto alla valutazione iniziale.

Inoltre, è stata riscontrata anche una variazione dei comportamenti dei genitori fumatori (smettere di fumare completamente o dentro casa, mettere in atto maggiori accorgimenti per ridurre l’esposizione dei figli) significativamente maggiore nel gruppo di intervento rispetto al gruppo di controllo (39% vs 10-17%).

I genitori che presentavano una minore PPE all’inizio dello studio hanno mostrato il maggiore incremento della PPE al termine dei sei mesi, suggerendo come i genitori fumatori con scarsa percezione e scarsa conoscenza del problema siano il target più appropriato per questo tipo di intervento.

Questo studio, utilizzando uno specifico protocollo di intervento basato su colloqui, materiale scritto e specifici biomarker (livelli di nicotina nei capelli), ha evidenziato la percezione dell’esposizione al fumo in un gruppo di genitori target, suggerendo come noi pediatri, eseguendo degli interventi educazionali mirati che rendano i genitori fumatori più consapevoli, possiamo proteggere i bambini dai danni derivanti dall’esposizione al fumo.


BIBLIOGRAFIA
Myers et al. Changing Exposure Perceptions: A Randomized Controlled Trial of an Intervention with Smoking Parents. Int. J. Environ. Res. Public Health 2020, 17, 3349; doi:10.3390/ijerph17103349

Articolo a cura di Marcella Lauletta