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2015 19 NOV

L'inquinamento provoca più morti premature di malaria e AIDS

Secondo uno studio pubblicato su Nature l’inquinamento atmosferico provoca nel mondo 3,3 milioni di morti premature ogni anno.

E’ stato recentemente pubblicato su Nature un interessante studio realizzato da ricercatori tedeschi che hanno valutato l’impatto delle diverse fonti di inquinamento outdoor sulla salute globale. Lo studio rivela che l’inquinamento (in particolare quello da particolato fine, PM2,5), causa ben 3,3 milioni di decessi prematuri all’anno in tutto il mondo, ovvero più di quanti ne provochino, insieme, la malaria e l’AIDS: l’effetto è particolarmente marcato in Asia, ove si registrano due terzi dei decessi, con 1,3 milioni di casi in Cina e 650 mila in India (55.000 negli USA, 15.000 in Inghilterra). I 3/4 dei decessi sono provocati da malattie cardiovascolari, mentre i restanti decessi sono dovuti a neoplasie polmonari e a malattie respiratorie.

In Asia la principale fonte di inquinamento outdoor è rappresentato dai prodotti della combustione di legno e carbone per il riscaldamento mentre in Europa e in USA prevalgono le emissioni agricole e in particolare i derivati dell’ammoniaca prodotti dal bestiame e dall’eccessivo impiego di fertilizzanti: tali molecole sono in grado di reagire con gli inquinanti emessi da auto e industrie, trasformandosi in particelle più sottili che, se inalate, sono in grado di penetrare in profondità nelle vie aeree.

Si tratta di dati interessanti soprattutto se si considera che l’inquinamento prodotto dall’agricoltura non viene generalmente considerato una fonte importante di inquinamento ambientale o morte prematura. Inoltre, questo studio, basato su modelli computerizzati in grado di combinare dati relativi alla chimica dell’atmosfera, dati demografici e database nazionali sullo stato di salute dei cittadini, ha permesso di valutare il trend dei decessi, mettendo in evidenza come, se non si metteranno rapidamente in atto dei correttivi, le morti sono destinate a raddoppiare nel 2050. 

Lelieveld et al. The contribution of outdoor air pollution sources to premature mortality on a global scale. Nature. 2015 Sep 17; 525 (7569): 367-71

 

Articolo a cura di Maria Elisa Di Cicco