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2016 04 FEB

Efficacia dell'Azitromicina per gli episodi di wheezing nei piccoli da 1 a 3 anni

In età prescolare, sembra che virus e batteri siano coinvolti entrambi nel rischio di sviluppare wheezing e broncospasmo. 

Un recentissimo studio di coorte randomizzato in doppio-cieco caso-controllo del gruppo di Copenhagen ha reclutato a partire dal 2010 piccoli pazienti tra 1e 3 anni di vita con diagnosi di wheezing ricorrente, sintomi simil-asmatici.

Questi pazienti venivano trattati ad ogni episodio di wheezing con un ciclo di 3 giorni di azitromicina orale in sospensione (10 mg/kg al giorno) o con placebo. 

I risultati dimostravano una riduzione della durata dell'episodio di broncospasmo. La durata media dell'episodio di wheezing al termine della somministrazione di azitromicina era 3,4 giorni nei casi, rispetto a 7,7 giorni nei controlli che avevano ricevuto il placebo in doppio-cieco.  I risultati miglioravano quando la terapia veniva somministrata entro i 6 giorni dall'inizio dei sintomi. 

Gli autori concludono che un inizio preococe della terapia con azitromicina nei bambini con broncospasmo ricorrente in età prescolare ne riduce la durata. L'ipotesi è quindi che l'azitromicina possa avere un ruolo nella terapia delle esacerbazioni di wheezing in età prescolare.

Sono però necessari ulteriori studia di conferma di tale ipotesi  per capire se la causa della possibile efficacia sia dovuta all'azione antimicrobica o a qualla antinfiammatoria dell'azitromicina.

Fonte:
Azithromycin for episodes with asthma-like symptoms in young children aged 1–3 years: a randomised, double-blind, placebo-controlled trial. Jakob Stokholm, et al. Lancet Respir Med 2016; 4: 19–26. Published Online December 15, 2015 http://dx.doi.org/10.1016/ S2213-2600(15)00500-7

Articolo a cura di Valeria Caldarelli