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2016 10 NOV

Il magnesio solfato nel trattamento dell’asma acuto refrattario

L’asma acuto rappresenta una delle principali cause di accesso al PS pediatrico e di ospedalizzazione.  

Il 30% dei bambini con asma acuto è resistente alla terapia tradizionale, e fino all’84% di questi necessitano di ricovero. Questa refrattarietà sembra in parte  legata a polimorfismi genici che inficiano la risposta al B2agonista  o al corticosteroide. E’ pertanto necessario individuare strategie terapeutiche alternative al fine di ridurre il tasso di ospedalizzazione in questo gruppo ad alto rischio.  Trials eseguiti su pazienti asmatici adulti e pediatrici hanno evidenziato che il Mg-solfato ev, nei casi refrattari al trattamento standard, migliora la funzionalità polmonare e riduce il tasso di ricoveri. Comunque, a causa dei noti effetti collaterali sistemici (ipotensione, apnee), questo non è usato frequentemente. La somministrazione topica attraverso nebulizzazione ,invece, è sicuramente meno invasiva e più sicura in termini di effetti collaterali. Però, ancora oggi, i dati sull’efficacia del Mg topico nel trattamento della crisi asmatica severa refrattaria nel paziente pediatrico, sono incerti e contraddittori. E’ in corso in Canada un grande studio randomizzato controllato in doppio cieco che coinvolge sette dipartimenti di Emergenza pediatrica, iniziato nel 2011 e con temine previsto nel dicembre 2017. I pz arruolati ( 2 -17 anni) sono entrati in PS per asma acuto, e devono avere almeno un precedente espisodio di wheezing. Come da linee guida, i pz sono trattati in prima battuta con Salbutamolo + Ipatroprio bromuro, ripetuto tre volte in un’ora più lo steroide per os. Se al termine di quest’ora lo score PRAM (pediatric respiratory assessment) è>5, in maniera random ed in doppio cieco, alcuni sono trattati con salbutamolo + placebo (soluzione fisiologica 5,5%) e altri con salbutamolo +Mgsolfato (ripetuti tre volte in un’ora). L’obiettivo principale dello studio è quello di valutare se nel braccio che ha ricevuto il  magnesio solfato, rispetto al Placebo, il tasso di ospedalizzazione entro 24 dall’inizio del trattamento risulterà inferiore di almeno il 10%. Inoltre i due gruppi saranno confrontati per valutare:

- le cause di ospedalizzazione a 24 h per effetti collaterali;

- cambiamenti nel PRAME score, FR, SatO2, e PA a 60’,120’,180’ e 240’

- correlazione tra ospedalizzazione ed età, sesso, durata dei sintomi,PRAM score,atopia, wheeze virus indotto

Se risulterà efficace e sicuro, il Mg rappresenterà quindi una valida strategia terapeutica per minimizzare la morbidità dell’asma acuto refrattario.

Fonte:
Suzanne Schuh et al. Magnesium nebulization utilization in management of pediatric asthma (MagNUM PA) trial: study protocol for a randomized controlled trial. Trials (2016) 17:261DOI 10.1186/s13063-015-1151-x

Articolo a cura di Paola Alga