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2016 15 LUG

Uso del FeNO nelle bronchiectasie: nuova potenzialità diagnostica?

La curva ROC  è la modalità di analisi per valutare le prestazioni di uno strumento diagnostico

La misurazione della Frazione di ossido nitrico esalata (FeNO) è una semplice procedura non invasiva di valutazione infiammazione delle vie aeree, ampiamente utilizzata per la diagnosi e la gestione dell'asma.

Recentemente, Chen et al. hanno condotto uno studio per valutare se il FENO possa costituire una possibile alternativa per differenziare pazienti con bronchiectasie (BE) e asma bronchiale da quelli con BE soltanto. Dal 2013 al 2015, n=247 pazienti sono stati retrospettivamente arruolati in questo studio.

La tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT) è l'attuale "gold standard" utilizzata per confermare la diagnosi di BE. La capacità predittiva e il miglior cut-off di FeNO sono stati valutati utilizzando la “receiver operating characteristic curve" (ROC).

La curva ROC è uno strumento fondamentale per la valutazione di un test diagnostico. Ogni punto sulla curva ROC rappresenta una coppia sensibilità / specificità corrispondente ad una particolare soglia di decisione. L'area sotto la curva ROC (AUC) è una misura di quanto bene un test può distinguere tra due gruppi diagnostici (malati /sani). Un test che discrimina perfettamente ha una curva ROC con 100% di sensibilità e di specificità, ed un AUC del 100%. 

Nello studio, l'area sotto la curva ROC era pari a 0,822 ed il punto di cut-off ottimale era 22,5 ppb (con sensibilità del 90% e specificità del 62,5%).

In conclusione, la misurazione del FeNO sembra essere uno strumento potenzialmente diagnostico per la differenziazione tra BE ed asma e BE soltanto. Tuttavia, ulteriori studi prospettici su più ampi campioni devono essere eseguiti per espandere le applicazioni cliniche di misura FeNO. 

Fonte: Chen FJ, Liao H, Huang XY, Xie CM. Importance of fractional exhaled nitric oxide in diagnosis of bronchiectasis accompanied with bronchial asthma. J Thorac  Dis. 2016;8(5):992-9.

 

 

Articolo a cura di Giovanna Cilluffo