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2016 11 NOV

News dal Gruppo di Studio SIMRI: Journal Club on Line

Cosa fare, quando e come sospettare un’allergia alimentare nel bambino con wheezing ricorrente 

Il management dei bambini con allergia alimentare (AA) e con asma costituisce un problema crescente. Benchè la prevalenza delle due condizioni associate sia variabile tra le popolazioni e nei differenti studi, di per sé piuttosto eterogenei, pur tuttavia vi è evidenza che essa sia in incremento nelle ultime decadi. L’asma colpisce circa il 9% dei bambini nel mondo (1); la prevalenza dell’AA self-reported varia dal 3 al 35% nei bambini, ma le stime sono più basse e variabili dall’1 al 10,8% allorquando venga effettuato un test di provocazione orale (TPO) (2). L’asma e l’AA sono in stretta relazione poiché riconoscono gli stessi fattori di rischio, quali la familiarità per allergia, la dermatite atopica e la sensibilizzazione allergica. Esse possono coesistere nello stesso paziente ed influenzarsi reciprocamente nel decorso (3).

Gli Autori, partendo da uno scenario clinico, hanno realizzato un CAT (Critically Appraised Topic) per dare una risposta al quesito specifico sulla possibile relazione AA e wheezing ricorrente in età pediatrica. 

Tutto il materiale del CAT completo e la tabella delle sintesi delle evidenze è a disposizione degli iscritti al Gruppo di Studio Journal Club on Line, nella sezione del sito dedicata.

Articolo a cura di Giovanni Simeone