Qualità dell’aria nelle scuole: quali fattori ne influenzano la percezione?
La migliore qualità dell'aria indoor nelle scuole può migliorare la salute dei bambini e favorire l’apprendimento
Uno studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment nel mese di Marzo 2015 ha dimostrato che la percezione della qualità dell’aria nelle scuole è influenzata da fattori ambientali ma anche da fattori personali e demografici. Gli Autori hanno raccolto informazioni sulla qualità dell’aria percepita da 1476 studenti di 39 scuole primarie e secondarie svedesi, monitorando in 100 aule: temperatura, umidità, livelli di CO2, PM5, formaldeide e altri COV, muffe e batteri, ricambio d’aria e illuminazione. Dopo un follow-up di due anni è emerso che la qualità dell’aria veniva riferita generalmente peggiore, a fronte dell’oggettiva riduzione della temperatura e della migliorata ventilazione. In particolare, la qualità dell’aria era peggiorata per gli studenti più grandi, per quelli atopici e per quelli che frequentavano edifici scolastici più vasti. Analogamente, l’aumento dei livelli di CO2 si associava ad una peggiore percezione della qualità dell’aria da parte degli studenti. D’altro canto gli studenti riportavano un miglioramento della qualità dell’aria in seguito all’applicazione di sistemi di ventilazione più efficaci ed all’incrementata illuminazione delle aule. Poiché un ambiente scolastico salubre può migliorare la salute dei bambini e favorire l’apprendimento, rimane ad oggi prioritario sensibilizzare le autorità scolastiche, i rappresentanti delle Istituzioni e l’opinione pubblica sul tema dell’inquinamento dell’aria indoor nelle scuole.
FONTE: Wang J, et al. Personal and demographic factors and change of subjective indoor air quality reported by school children in relation to exposure at Swedish schools: a 2-year longitudinal study. Sci Total Environ. 2015;508:288-96