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Cos’è la Tosse: Cause, Spiegazioni e Rimedi

La tosse è un riflesso che insorge con la finalità di proteggere e ripulire le alte e le basse vie aeree da secrezioni, sostanze nocive, microrganismi e corpi estranei accidentalmente inalati. Il riflesso della tosse si articola in tre momenti: una fase inspiratoria, necessaria per generare un volume d’aria efficace; una fase compressiva, caratterizzata dalla brusca chiusura della glottide e dalla contrazione dei muscoli della gabbia toracica, del diaframma e dei muscoli addominali, che comporta un aumento della pressione intratoracica; una fase espulsiva, caratterizzata dall’apertura della glottide, che consente il passaggio del flusso espiratorio  ad alta velocità e genera il suono della tosse.

 

Cause e ruolo della tosse. La difesa delle vie aeree 

La tosse nei bambini e negli adulti svolge un’azione fisiologica di difesa delle vie aeree dalla possibile penetrazione di sostanze nocive. Per questo motivo i bambini sani tossiscono in media 11 volte al giorno (da 1 a 34 volte al giorno, 35-72 volte all’anno). Il riflesso è provocato dalla stimolazione dei recettori della tosse localizzati lungo più distretti intra- ed extra toracici (orecchio, seni paranasali, naso, laringe, trachea, bronchi, pleura, pericardio, esofago, stomaco). Il trigger scatenante, tramite stimolazione recettoriale, induce attivazione e trasmissione del segnale attraverso le vie afferenti del nervo vago che conducono l’impulso al centro della tosse, localizzato nel midollo allungato. A tale livello, il segnale viene trasdotto ed integrato con informazioni provenienti anche dalla regione corticale, ipotalamica e cerebellare. Segue una risposta veicolata dalle vie efferenti del nervo vago che giunge alla laringe, trachea e biforcazione bronchiale; dai motoneuroni spinali, diretta ai muscoli della gabbia toracica; dal nervo frenico per il diaframma. Attraverso tali vie nervose, qualsiasi stimolo innocuo o nocivo può indurre potenzialmente tosse. Le cause più comuni di tosse sono agenti infettivi a carico delle alte vie aeree, l’esposizione ad inquinamento outdoor (smog) ed indoor (fumo di tabacco), agli allergeni, ad aria fredda e/o secca. Cause meno frequenti sono le infezioni delle basse vie aeree, l’asma, la malattia da reflusso gastro-esofageo.

 

La tosse come mezzo di trasmissione di una infezione

La tosse è un comune mezzo di trasporto di numerose infezioni, le più comuni della quali sono: 

  • la bronchiolite; 
  • la sindrome influenzale; 
  • il COVID-19; 
  • la tubercolosi (TBC)

Sono tutti esempi di malattie che si possono trasmettere attraverso le goccioline di flugge sparse nell’aria con il colpo di tosse. Le stesse goccioline di flugge possono poi contaminare direttamente le aree e le superfici circostanti (ambienti, giocattoli, mani e/o parti del corpo di persone infette).  Il contatto tramite le mani che i bambini usano portare frequentemente alla bocca, al naso o agli occhi, facilita l’attecchimento dell’agente infettivo.

 

Come limitare la diffusione degli agenti patogeni a causa della tosse

Per limitare la diffusione delle malattie infettive attraverso la tosse è buona norma:

  • coprire la bocca ed il naso con un fazzoletto o con la parte interna del gomito durante il colpo di tosse. 
  • gettare i fazzoletti usati nel cestino dei rifiuti.
  • indossare la mascherina quando si ha la tosse o sindrome influenzale o simil-influenzale.
  • lavare spesso le mani. Il lavaggio delle mani dovrà durare almeno 20 secondi, utilizzando acqua e sapone. Qualora non fossero disponibili, si raccomanda l’uso di disinfettanti per mani a base alcolica.
  • limitare il contatto con persone che presentano sintomi simil-influenzali, influenzali, e potenzialmente contagiosi.

Tosse nei bambini. Un problema auto limitante ma spesso benigno 

La tosse è spesso un problema benigno ed auto-limitante, che nella metà dei casi si risolve entro i 10 giorni dall’insorgenza (con una media di 14 giorni). Il medico dovrà ricercare, tramite l’anamnesi e l’esame obiettivo, segni e sintomi respiratori e sistemici “d’allarme”, da individuare attraverso lo studio delle caratteristiche della tosse: 

  • tosse produttiva; 
  • tosse secca/stizzosa;
  • tosse notturna;
  • tosse abbaiante o metallica; 
  • presenza di difficoltà respiratoria; 
  • presenza di febbre; 
  • presenza di vomito. 

 

Vomito e Tosse nei bambini

Nella pertosse, gli accessi di tosse molto intensi possono esitare in episodi di vomito. Questa associazione di sintomi (tosse convulsivante e vomito, spesso seguiti da «urlo inspiratorio») può rappresentare un campanello d’allarme meritevole di un pronto consulto medico. Tuttavia, i bambini più piccoli presentano episodi di vomito anche a seguito di tosse associata ad abbondanti secrezioni mucose.

 

Tosse continua nei bambini

In età pediatrica, la tosse viene classificata in base alla durata in: 

  • tosse acuta (durata inferiore alle 4 settimane); 
  • tosse cronica (a cadenza giornaliera con durata superiore alle 4 settimane).

La tosse acuta è più frequentemente legata alle infezioni delle alte vie aeree (come il raffreddore), prevalentemente sostenute da virus, e tende a risolversi in media entro i 14 giorni dall’esordio. Sintomi associati possono essere ostruzione nasale, scolo nasale, faringodinia e scolo retrofaringeo (post nasal drip). Altra causa di tosse acuta è l’inalazione di sostanze irritanti come allergeni o sostanze nocive (es. fumo di tabacco). Tra le forme acute, da segnalare il croup (caratterizzato da tosse abbaiante, stridore, possibile difficoltà respiratoria) e l’inalazione di corpo estraneo (tosse improvvisa, segni di soffocamento, e difficoltà respiratoria secondarie a inalazione di un alimento o di un oggetto). In questi casi è necessario un rapido consulto medico. La tosse acuta può anche essere il primo sintomo di asma non controllato. Più rara è l’evenienza in cui la tosse acuta sia associata ad infezione delle basse vie aeree, come polmonite. 

La tosse cronica può essere espressione di una o più patologie, talora concomitanti. I bambini di età inferiore ad un anno di età presentano la sindrome della tosse delle alte vie aeree (o post nasal drip), il wheezing, la tosse post-infettiva. Nei bambini di età superiore ai 5 anni, le cause più comuni sono la polmonite, il post nasal drip, la bronchite batterica protratta, il wheezing. Tra i 5 e i 16 anni, prevalgono le forme infettive e l’asma. La malattia da reflusso gastro-esofageo interessa tutte le fasce di età, soprattutto in associazione a comorbidità neurologiche e gastroenterologiche. La diagnosi di tosse somatica, una causa comune di tosse cronica sopra i 6 anni di età, va formulata per esclusione.

 

La valutazione clinica della tosse nei bambini. L’elenco dei sintomi cui prestare attenzione e riferire al medico

Un’attenta valutazione clinica e, a parere medico, un corretto work-up diagnostico sono essenziali per discernere la causa sottostante della tosse ed intraprendere il trattamento più appropriato. In alcuni casi, sarà necessario escludere patologie più rare e severe quali la fibrosi cistica, la discinesia ciliare primitiva, le bronchiectasie, gli anelli vascolari. 

I Sintomi cui prestare attenzione e riferire prontamente al proprio medico durante il consulto sono: 

  • insorgenza di dolore toracico; 
  • tosse produttiva giornaliera protratta e/o con espettorazione di sangue (emottisi); 
  • timbro peculiare (es. tosse abbaiante, stridore); 
  • colorazione bluastra delle labbra e/o delle estremità (cianosi); 
  • aumentato sforzo respiratorio; 
  • incremento della frequenza del respiro; 
  • alitamento delle pinne nasali; 
  • presenza di rientramenti toracici ed addominali. 

Sono da segnalare altresì: storia di polmoniti ricorrenti, precedenti contatti con soggetti infetti, riduzione dell’appetito e perdita di peso, scarsa crescita staturo-ponderale, febbre e suo andamento, preesistenti malattie del bambino (es. immunodeficienze, patologie cardiache, deformità della gabbia toracica, disturbi del neurosviluppo).  

 

Come calmare la tosse nei bambini. I farmaci indicati e i rimedi della nonna efficaci

Nonostante la tosse acuta sia una condizione spesso benigna ed auto-limitante, il ricorso alle terapie sintomatiche (anche “da banco”) è molto diffuso. 

Farmaci poco efficaci per la cura della tosse: antistaminici e analgesici

L’utilizzo di alcuni farmaci, come gli antistaminici o gli analgesici (es. paracetamolo), è risultato poco efficace negli studi che li hanno confrontati con placebo, e non scevro di effetti collaterali. 

Farmaci efficaci per la cura della tosse: Levodropropizina sedativo della tosse, ma solo per i bambini sopra 2 anni 

La levodropropizina, sedativo della tosse non centrale, si è rivelato efficace nel trattamento sintomatico della tosse secca acuta, per breve tempo, in bambini sopra i 2 anni. I mucolitici (es., acetilcisteina, carbocisteina, bromexina) fluidificano le secrezioni bronchiali favorendone l’espettorazione e possono essere indicati in caso di tosse grassa, sempre per brevi periodi. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con una nota informativa del novembre 2010, ha controindicato l’uso di tali farmaci nei bambini al di sotto dei 2 anni (per un maggiore rischio di ostruzione bronchiale in questa fascia di età). 

Rimedi della nonna efficaci per la cura della tosse nei bambini. Il miele

Tra i rimedi “della nonna” efficaci nei bambini per la cura della tosse, si segnala l’effetto anti-tussivo del miele (da non utilizzare sotto l’anno di vita per il rischio di botulismo), dotato di proprietà anti-infiammatorie, anti-ossidanti ed anti-batteriche, con un effetto anti-irritativo specialmente nelle forme di tosse secondarie ad infezione delle alte vie aeree. Possono rivelarsi utili altre indicazioni per calmare la tosse:

  • Far dormire il bambino con la testa leggermente sollevata.
  • Aumentare l’apporto di acqua.
  • Mantenere la temperatura ambientale intorno ai 19-20°C ed assicurare una adeguata umidificazione della stanza.
  • Non fumare in casa ed evitare l’esposizione del bambino al fumo di seconda e terza mano.

È necessario ricorrere a una valutazione medica se sono presenti le “bandierine rosse della tosse”; in caso di riduzione dell’appetito e/o particolare abbattimento del bambino; in presenza di febbre e/o tosse protratta.

In sintesi

  • La tosse è un riflesso fisiologico di difesa del nostro organismo per espellere sostanze estranee: non è sempre sinonimo di malattia!
  • La tosse acuta (<4 settimane) è frequentemente indotta da infezioni delle alte vie aeree di origine virale e tende ad autolimitarsi in meno di 14 giorni.
  • Attenziona le bandierine rosse della tosse: Difficoltà respiratoria, cianosi, emottisi, riduzione dell’appetito, dolore toracico acuto, necessitano di pronta valutazione medica.
  • La tosse cronica (>4 settimane) può essere secondaria a diverse condizioni sottostanti (dal comune post nasal drip a forme più rare, come la fibrosi cistica), per cui va segnalata e valutata.
  • L’utilizzo di farmaci da banco è spesso dispendioso e poco efficace: parla con il tuo medico prima di somministrare questi farmaci al tuo bambino.
  • L’adozione di poche e semplici manovre durante la tosse e il raffreddore (come utilizzare le mascherine o lavare spesso le mani) può essere utile per limitare la diffusione delle infezioni.

 

Autori: Sara Manti, MD; Antonella Gambadauro, MD.

Revisore: Valentina A. Ferraro, MD

Ultimo aggiornamento 2024

Bibliografia:

  1. Marseglia GL, Manti S, Chiappini E, Brambilla I, Caffarelli C, Calvani M, Cardinale F, Cravidi C, Duse M, Martelli A, Minasi D, Miraglia Del Giudice M, Pajno G, Peroni DG, Tosca MA, Licari A, Ciprandi G. Acute cough in children and adolescents: A systematic review and a practical algorithm by the Italian Society of Pediatric Allergy and Immunology. Allergol Immunopathol (Madr). 2021 Mar 1;49(2):155-169. doi: 10.15586/aei.v49i2.45. eCollection 2021.
  2. Marseglia GL, Manti S, Chiappini E, Brambilla I, Caffarelli C, Calvani M, Cardinale F, Cravidi C, Duse M, Martelli A, Minasi D, Miraglia Del Giudice M, Pajno G, Peroni DG, Tosca MA, Licari A, Ciprandi G. Chronic cough in childhood: A systematic review for practical guidance by the Italian Society of Pediatric Allergy and Immunology. Allergol Immunopathol (Madr). 2021 Mar 1;49(2):133-154. doi: 10.15586/aei.v49i2.44. eCollection 2021.
  3. Bansal M, French CT, Irwin RS, Micklewright S, Szymonik K. Cough in Adults. Am J Respir Crit Care Med Vol. 194, P15-P16, 2016. Online version updated July 2022. ATS Patient Education Series © 2016 American Thoracic Society. Available online : https://www.thoracic.org/patients/patient-resources/resources/cough.pdf.

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