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Asma severa eosinofila: la terapia con anti-IL-5

Un significativo passo in avanti nella cura dell’asma severa è stato lo sviluppo di anticorpi monoclonali anti-interleuchina (IL) 5 da utilizzare nei pazienti con asma eosinofila (eosinofili nel sangue > 300/microL) che rappresentano circa la metà di tutti i pazienti con asma.

L’IL-5 è nota da moltissimi anni ed è una citochina responsabile dello sviluppo, della sopravvivenza e del reclutamento degli eosinofili. In seguito agli ottimi risultati ottenuti con mepolizumab, ora approvato anche anche per i bambini >12 anni, sono stati iniziati dei nuovi trials con altre molecole simili: reslizumab e benralizumab.

Al contrario di mepolizumab e reslizumab che si legano direttamente all’IL-5, benralizumab lega il recettore alfa dell’IL-5 inducendo una rapida ed efficace eliminazione degli eosinofili attraverso un meccanismo citotossico mediato dalle cellule Natural Killer. I risultati dei trials di fase 3 CALIMA e SIROCCO (FitzGerald JM, Bleecker ER) recentemente pubblicati su Lancet riguardano proprio gli effetti di benralizumab che, nei soggetti con asma severa eosinofila, appare ridurre le riacutizzazioni anche del 50%. Inoltre la terapia è stata associata a miglioramento del FEV1, dei sintomi, del controllo dell’asma e della qualità della vita. Interessante notare che benralizumab riduce riacutizzazioni e sintomi anche in quei pazienti senza fenotipo eosinofilo, probabilmente per effetto dell’anticorpo sul recettore alfa espresso anche da basofili e mastociti, coinvolti anch’essi nella patogenesi dell’asma. Un punto a favore di benralizumab è inoltre la necessità di minor farmaco per un migliore effetto: il regime terapeutico con somministrazione ogni 8 settimane si è rivelato infatti più efficace sul controllo dei sintomi di quello con somministrazione ogni 4 settimane.

Dopo anni di intense ricerche, la sperimentazione clinica degli anticorpi monoclonali anti-IL-5 sta dando la possibilità ai pazienti con asma severa eosinofila di beneficiare di quella medicina ambita da tutte le discipline che è la medicina personalizzata.

All’orizzonte (è stata completata solo la fase 2 dello studio) c’è inoltre un altro biologico che sembra molto interessante: dupilumab (Wenzel S 2016). Questo è un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore alfa dell’IL-4 che inibisce il segnale sia dell’IL-4 che dell’IL-13 con conseguente riduzione delle riacutizzazioni e miglioramento della funzionalità polmonare nei pazienti con asma severa persistente. Per risultati che facciano sperare in una vicina applicazione clinica dovremo aspettare ancora qualche tempo ma le premesse sembrano buone!

Riferimenti bibliografici

FitzGerald JM, Bleecker ER, Nair P, Korn S, Ohta K, Lommatzsch M, Ferguson GT, Busse WW, Barker P, Sproule S, Gilmartin G, Werkström V, Aurivillius M, Goldman M; CALIMA study investigators. Benralizumab, an anti-interleukin-5 receptor α monoclonal antibody, as add-on treatment for patients with severe, uncontrolled, eosinophilic asthma (CALIMA): a randomised, double-blind, placebo-controlled phase 3 trial. Lancet. 2016 Sep 5. pii: S0140-6736(16)31322-8

Bleecker ER, FitzGerald JM, Chanez P, Papi A, Weinstein SF, Barker P, Sproule S, Gilmartin G, Aurivillius M, Werkström V, Goldman M; SIROCCO study investigators. Efficacy and safety of benralizumab for patients with severe asthma uncontrolled with high-dosage inhaled corticosteroids and long-acting β2-agonists (SIROCCO): a randomised, multicentre, placebo-controlled phase 3 trial. Lancet. 2016 Sep 2. pii: S0140-6736(16)31324-1.

Wenzel S, Castro M, Corren J, Maspero J, Wang L, Zhang B, Pirozzi G, Sutherland ER, Evans RR, Joish VN, Eckert L, Graham NM, Stahl N, Yancopoulos GD, Louis-Tisserand M, Teper A. Dupilumab efficacy and safety in adults with uncontrolled persistent asthma despite use of medium-to-high-dose inhaled corticosteroids plus a long-acting β2 agonist: a randomised double-blind placebo-controlled pivotal phase 2b dose-ranging trial. Lancet. 2016 Jul 2;388(10039):31-44

Articolo a cura di Valentina Fainardi

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