Search
Close this search box.
bambini broncodisplasia polmonare

Broncodisplasia Polmonare nei Neonati Prematuri: Cause Sintomi e Cure Essenziali

La broncodisplasia polmonare (BPD) è una condizione polmonare cronica che colpisce prevalentemente neonati prematuri. Si manifesta con danni ai polmoni dovuti a trattamenti di supporto respiratorio. La BPD è la più comune malattia polmonare cronica dei bambini prematuri e si osserva più frequentemente nei nati prima della 28^ settimana di gestazione (7 mesi di gravidanza). Si tratta di una condizione caratterizzata dalla necessità di ossigenoterapia per oltre 28 giorni di vita. I principali fattori di rischio nello sviluppo della BPD sono l’età gestazionale ed il peso alla nascita, inoltre alcuni bambini presentano un rischio maggiore legato a fattori genetici. Di conseguenza quanto più prematuro è il neonato e quanto minore è il suo peso alla nascita, tanto più aumenta la probabilità che svilupperà la BPD. 

 

Cause, sintomi, accertamenti, diagnosi della Broncodisplasia Polmonare BPD 

La BPD si verifica essenzialmente perché i neonati prematuri non hanno polmoni pienamente sviluppati alla nascita con conseguenti problemi respiratori acuti. Inoltre, spesso si possono sovrapporre diverse criticità post-natali (infezioni, infiammazione, edema) e le terapie necessarie per la sopravvivenza, in particolare ossigenoterapia e ventilazione meccanica possono protrarsi per lunghi periodi. L’insieme di questi fattori possono danneggiare i polmoni. Questo fenomeno prende il nome di “evolving BPD”, la quale a 36 settimane può regredire o consolidarsi in forme eterogenee di difficoltà respiratoria di diversa gravità, che rientrano sotto il nome di displasia broncopolmonare (BPD). La gravità della BPD viene comunemente classificata sulla base del supporto respiratorio che necessita il bambino. 

 

I sintomi della BPD

I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere:

  • Aumento della frequenza respiratoria (specialmente a riposo o durante i pasti)
  • Tosse persistente
  • Wheezing (respiro sibilante durante l’espirazione)
  • Respiro difficoltoso: presenza di retrazioni intercostali e sottocostali o a livello del collo (giugulo) durante la respirazione, alitamento delle pinne nasali (allargamento delle narici durante la respirazione) specie in inspirazione.
  • Desaturazione nei Neonati Prematuri: la desaturazione, o bassi livelli di saturazione di ossigeno, è una complicanza comune nei neonati prematuri affetti da BPD.

 

Il trattamento dei Bambini con BPD

Anche dopo la dimissione, il neonato o il lattante “con” o “a rischio di sviluppare” una malattia cronica della prematurità necessita di controlli clinici e strumentali volti a valutare la funzione respiratoria e cardiocircolatoria all’interno del suo quadro di crescita. Prendersi cura dei bambini con BPD è un lavoro di squadra. La squadra di professionisti sanitari al servizio del tuo bambino include:

  • Il pediatra di libera scelta
  • Il neonatologo (medico dei bambini neonati), coordinatore dei necessari controlli (follow-up)
  • Lo pneumologo pediatra (medico dei polmoni)
  • Il neuropsichiatra infantile (medico neurologo dei bambini)
  • Il cardiologo (medico del cuore)
  • Il dietista che curi l’aspetto nutrizionale
  • L’assistente sociale che può aiutarti con qualsiasi problema in ambito di assicurazione sanitaria, questioni finanziarie, trasporti e altre problematiche.
  • Il personale infermieristico che risponderà alle tue domande e che si relazionerà con i medici riguardo ad ogni problema di salute del tuo bambino.

 

Gli accertamenti da eseguire in un bambino con BPD

In base al giudizio medico, possono essere eseguiti degli esami strumentali per valutare l‘andamento della malattia e definire l’interessamento dei polmoni:  

  • Radiografia del torace e/o ecografia del torace: valutano il livello di disomogeneità del parenchima polmonare e di conseguenza possono predire l’evoluzione della malattia. 
  • TAC/RMN del torace: esami di secondo livello per valutare in maniera più definita il parenchima polmonare nelle forme gravi di BPD.
  • Endoscopia delle vie aeree inferiori: esame di secondo livello che si esegue nel caso sia richiesta una valutazione di trachea e bronchi. 
  • Polisonnografia: identifica eventuali disturbi del sonno e del respiro durante il sonno che possono avere diverse cause, tra cui l’immaturità del controllo del respiro che tende a ridursi dopo le 43 settimane di età post-mestruali. 
  • Test di funzionalità respiratoria: forniscono diverse informazioni sulla funzione polmonare, anche se non sono sempre praticabili dato le numerose limitazioni all’esecuzione del test nei bambini molto piccoli.
  • Ecocardiografia di screening: eseguita di routine a tutti i bambini con possibile BPD in quanto possono essere associate in maniera variabile malattie vascolo-polmonare ed anomalie cardiache. 

 

Broncodisplasia polmonare: si guarisce?

La BPD non guarisce completamente, ma il trattamento mira a migliorare la qualità della vita e a gestire i sintomi associati. Alcuni trattamenti possibili sono:

  • Ossigenoterapia: Molti bambini con BPD hanno bassi livelli di ossigeno nel sangue anche senza manifestare sintomi evidenti. Una bassa concentrazione di ossigeno ostacola la crescita e affatica cuore e polmoni. Questi bambini possono essere aiutati con l’ossigenoterapia domiciliare perché la maggior parte di loro necessita di una quantità di ossigeno maggiore di quella che si trova nell’aria. Alcuni possono avere bisogno di ossigeno per mesi, altri anche per anni. Prima della dimissione, il Medico che si occupa del bambino valuterà quanto ossigeno gli serve in veglia, nel sonno e mentre mangia. La quantità di ossigeno che serve al bambino non sarà sempre la stessa e potrà variare nel tempo.
  • Supporto ventilatorio: Alla nascita, molti dei bambini nati pretermine hanno bisogno di una macchina (chiamata ventilatore) per respirare bene. Se dopo la nascita i polmoni del bambino sono ancora troppo piccoli o deboli per respirare senza il supporto del ventilatore, questo potrebbe essere necessario anche durante il ricovero o dopo la dimissione dall’ospedale. Alcuni bambini, infatti, devono andare a casa con il ventilatore e usarlo finché i polmoni non si sono sviluppati a sufficienza da essere in grado di respirare da soli.
  • Farmaci: Anche se non tutti i bambini ne hanno bisogno, nel trattamento della BPD si possono usare diversi tipi di farmaci (diuretici, broncodilatatori, antinfiammatori) e sarà il Medico a decidere se e quando sono necessari. La maggior parte di queste medicine devono essere somministrate ogni giorno, alcune solo al bisogno, ed è importante non interrompere mai questi farmaci senza aver prima consultato il Medico.

 

Sistemi e pratiche di proteggere per i bambini con Broncodisplasia polmonare BPD

Esistono diversi modi attraverso cui puoi proteggere i polmoni di tuo figlio.

  • Evitare le infezioni: Virus ed altri germi possono causare infezioni respiratorie. Essi possono indebolire seriamente il tuo bambino e possono determinare danni polmonari permanenti. I lattanti con BPD hanno un’aumentata suscettibilità alle infezioni respiratorie, sia per frequenza che per gravità, con un maggior rischio di riospedalizzazione nei primi due anni di vita. 
  • Evita il fumo ed altri inquinanti atmosferici: Le sigarette e il fumo di tabacco sono molto nocivi per l’apparato respiratorio. Accertati che tuo figlio non sia mai esposto al fumo. Evita che nella tua casa si fumi. 
  • Evita l’esposizione ad altri inquinanti atmosferici quanto più possibile.
  • Sonno sicuro: Mantieni tuo figlio al sicuro mentre dorme. Evita che qualcosa possa impedirgli di respirare. Usa un materasso piano e rigido e non mettere cuscini, coperte spesse e soffici, giocattoli o animali di peluche nel letto. Accertati che il bambino dorma supino e non a pancia sotto, in un lettino a lui dedicato, di fianco al tuo letto. È stato dimostrato che dormire in posizione supina riduce il rischio di morte in culla (SIDS, Sudden Infant Death Syndrome)
  • Imparare le manovre di rianimazione cardiopolmonare: È molto importante che tutte le persone che si prendono cura del bambino sappiano eseguire le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP). È improbabile che si debba praticare la RCP, ma è importante essere preparati in caso di emergenza
  • Garantire un’adeguata nutrizione, ma evitare l’eccessiva idratazione: Una buona alimentazione è essenziale per aiutare il bambino a crescere e ad aumentare di peso. I bambini nati pretermine hanno bisogno di più calorie di quelli nati a termine perché i polmoni richiedono energia per guarire e maturare. Inoltre, un apporto calorico ottimale è importante anche per aiutare il sistema immunitario a combattere le infezioni. Tuttavia, i bambini con BPD possono eliminare con difficoltà i fluidi in eccesso, che possono quindi accumularsi nei polmoni, causando difficoltà respiratoria. Può essere necessario ridurre il consumo giornaliero di liquidi, preparando, ad esempio, il latte di formula più concentrato per dare al bambino più calorie ma meno liquidi. Nel tempo, sia i polmoni che i reni matureranno e il bambino sarà in grado di gestire meglio un normale apporto di liquidi. Alcuni bambini nati pretermine possono avere difficoltà nell’alimentazione. Per esempio, possono avere problemi di deglutizione o problemi respiratori mentre succhiano il latte e a volte possono stancarsi facilmente interrompendo la suzione prima della fine del pasto. Esistono dei supporti speciali che possono aiutare il bambino, parlane col tuo pediatra. 

Autore: Gaia Dellea, Medico Specializzando in Pediatria, Università degli Studi dell’Insubria, Varese

Revisore: Giuseppe Fabio Parisi, MD, PhD. UOC Broncopneumologia Pediatrica, AOU Policlinico, Catania

Ultimo aggiornamento: 2024

Bibliografia:  

  • https://www.thoracic.org/patients/patient-resources/fact-sheets-az.php
  • F,Gallini, M. Fumagalli, D.M.Romeo, Il follow up del neonato pretermine, I primi sei anni di vita. Società Italiana di Neonatologia (SIN), 2022, IdeaCpa editore, ISBN 978-88-946318-7-6
  • Liesbeth Duijts et al. European Respiratory Society guideline on long-term management of children with bronchopulmonary dysplasia. European Respiratory Journal Jan 2020, 55 (1) 1900788; DOI: 10.1183/13993003.00788-2019ù
  • Sahni M, Mowes AK. Bronchopulmonary Dysplasia. [Updated 2023 Jun 12]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK539879/

No metadata found.

Lascia un commento

Unisciti a SIMRI: Cresciamo insieme nel settore medico delle Malattie Respiratorie Infantili

La Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) si posiziona al centro del progresso scientifico e della formazione specializzata nelle malattie respiratorie dei bambini. È un punto di riferimento per medici, pediatri, studenti specializzandi e personale sanitario interessati a espandere le proprie competenze e a fare la differenza nel trattamento delle patologie pediatriche. 

Consulta il Centro di Pneumologia Pediatrica SIMRI più Vicino a Casa Tua

Non sei ancora socio? Registrati qui