Esecuzione di spirometria e la valutazione della FEF 25 -75 nei bambini piccoli

In questo primo lavoro sono stati esaminati in modo retrospettivo i dati spirometrici 271 bambini asmatici con un grado di ostruzione lieve (FEV1> 80%) di età compresa tra 2,6 – 6,9 anni. I pazienti avevano eseguito un test  spirometrico basale ed un secondo test dopo 20 minuti dalla assunzione di  200 mcg di salbutamolo. I risultati hanno confermato che:  la risposta alla somministrazione del salbutamolo aveva una sensibilità del 64,7% se si considera il FEV1 come parametro di riferimento, saliva al  91,8% se si considerava invece il  FEF 25-75.

Riferimento: – Volozni D, Hakim F, et al.Can Respir. J. 2016; 2016: 5394876.doi: 10,1155 / 2016/2016 5394876.Epub 9 giugno.

Una riduzione FEF 25 -75 può essere associato ad una condizione di asma persistente nei successivi  due decenni?

Sono stati in questo secondo lavoro valutati 337 pazienti (142 pediatrici) con una storia di trattamento di asma persistente negli ultimi 12 mesi. La presenza di un valore ridotto stabilmente  della FEF 25-75, rappresenta essere un fattore di aumentato rischio di asma persistente, specialmente nei pazienti pediatrici, anche in quei pazienti con FEV1 stabilmente superiore al 80% del predetto.

Riferimento:  Siroux V, Boudier A, Dolgopoloff M et al. J Allergy Clin Immunol. 2016 Giugno; 137 (6): 1709-1716

Conclusioni:

Questi due lavori  suggeriscono che l’ostruzione a carico delle piccole vie aeree (misurata usando come parametro il FEF 25-75), potrebbe spiegare la persistenza di asma a lungo termine, indipendentemente dai valori della pervietà delle vie aeree centrali, espresse da valori di FEV1 > al 80% del predetto.