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Il cambiamento climatico peggiora la qualità dell’aria

Il cambiamento climatico causa alterazioni delle temperature e dei fenomeni meteorologici che a loro volta possono influire sulla formazione, il trasporto, la dispersione e la deposizione di sostanze inquinanti e pericolose per la salute. Un esempio è dato dall’andamento delle concentrazioni delle cosiddette “polveri sottili” nella nostra pianura Padana, che costringono sempre più spesso al blocco del traffico. Queste particelle inquinanti sono generate infatti soprattutto dal traffico veicolare e le più note sono le frazioni con diametro inferiore a 10 e a 2,5 micron (PM10 e PM2,5). L’inquinamento dell’aria, a sua volta, contribuisce al riscaldamento globale del nostro pianeta ed al cambiamento climatico.

Cosa possiamo fare?

Per le persone che soffrono di malattie respiratorie è fondamentale respirare aria pulita! Nelle giornate in cui le concentrazioni delle polveri sottili sono elevate sarebbe meglio evitare di uscire, se non indispensabile. L’attività fisica all’aperto andrebbe svolta lontano da zone ad intenso traffico e andrebbe evitata nelle ore più calde in estate. Possiamo anche cercare di ridurre noi stessi le emissioni nocive, limitando l’uso dell’auto, privilegiando l’utilizzo dei mezzi pubblici e della bicicletta e camminando di più a piedi.

Articolo a cura di Maria Furno

 

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