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Rubrica Vero-Falso: Le Bronchiectasie non FC

I pazienti diagnosticati con bronchiectasie non FC vanno considerati affetti da pneumopatia cronica caratterizzata da riacutizzazioni respiratorie frequenti, che possono richiedere ricovero ospedaliero, e sintomi quotidiani come la tosse catarrale cronica. Inoltre questa condizione è associata a peggioramento della qualità della vita sia del paziente che dei familiari. L’ottimizzazione del trattamento e del corretto follow-up può migliorare l’evoluzione clinica.

È vero che la fisioterapia respiratoria è fondamentale in pz con Bronchiectasie non FC?
VERO

Per i pazienti affetti da bronchiectasie non-FC è raccomandata la fisioterapia respiratoria (FTR) quotidiana, la cui frequenza deve essere aumentata in caso di riacutizzazione respiratoria. La scelta della tecnica di FTR prescritta deve basarsi sulle caratteristiche ed età del paziente. La corretta esecuzione della FTR dovrebbe essere rivalutata circa due volte all’anno da parte di fisioterapisti specializzati in occasione dei controlli.È vero che tutti i pazienti con Bronchiectasie non FC devono essere trattati con antibiotico terapia di profilassi?
FALSO
Solo ai pazienti affetti da bronchiectasie non-FC che soffrono di riacutizzazioni respiratorie frequenti, o di sintomi quotidiani con espettorazione di secrezioni dense e maleodoranti può essere indicato prescrivere l’antibiotico di profilassi (macrolide) per circa 6 mesi, in genere durante la stagione fredda. L’intento è di ridurre le riacutizzazioni con necessità di ricoveri ospedalieri e migliorare l’andamento clinico e la qualità della vita dei pazienti.

È vero che la TC del torace va ripetuta ogni 2 anni per il controllo delle bronchiectasie?
FALSO
La ripetizione della TC del torace dovrebbe essere considerata nel caso in cui sia necessario un cambiamento nella terapia dei pazienti con bronchiectasie. Questa indicazione trova le basi nelle evidenze indirette che emergono da 11 studi osservazionali, in cui venivano valutati i migliori test da utilizzare per individuare le complicanze delle bronchiectasie.
Le indicazioni alla ripetizione della TC includono: verificare la regressione delle bronchiectasie (a fini assicurativi o per ridurre gli oneri di cura dei genitori) oppure quando c’è un deterioramento acuto o graduale.

Le bronchiectasie non-FC in pediatria possono essere reversibili?
VERO
In alcuni bambini e/o adolescenti le bronchiectasie sono reversibili. Fattori importanti che contribuiscono alla reversibilità sono: l’individuazione ed il precoce trattamento dei corpi estranei inalati, la prevenzione delle polmoniti gravi e della bronchite batterica protratta, il trattamento delle immunodeficienze che causano le bronchiectasie, la promozione dell’allattamento al seno e delle vaccinazioni. È inoltre cruciale evitare l’esposizione al fumo passivo e ad altri inquinanti.

BIBLIOGRAFIA
Chang AB., et al. Task Force report: European Respiratory Society guidelines for the management of children and adolescents with bronchiectasis. European respiratory journal. 2021: in press. DOI: https://doi.org/10.1183/13993003.02990-2020

Rubrica a cura di Nicola Ullmann e Laura Petrarca

In collaborazione con la SIP

Articolo a cura della redazione web

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