La pletismografia corporea fornisce parametri aggiuntivi sui volumi polmonari e sulla resistenza delle vie aeree utili nel valutare il controllo dell’asma.
Questo studio ha valutato il possibile valore aggiuntivo della pletismografia rispetto alle misure spirometriche e all’ossido nitrico esalato (FeNO) per la valutazione del controllo dell’asma.
Metodi: 145 bambini asmatici dai 5 ai 17 anni. Tutti hanno eseguito misurazioni di FeNO, spirometria e pletismografia corporea. Il controllo dell’asma è stato valutato dal mediante cACT/ACT e da una valutazione del medico.
Risultati: I singoli parametri di funzionalità polmonare, FEV1, FEV 1 / FVC, FEF 25-75 e RV / TLC differivano tra asma controllato e parzialmente controllato. E’ stata trovata un’associazione significativa tra la valutazione del controllo dell’asma eseguita dal Medico ed i risultati della pletismografia corporea (P = 0,02). Inoltre, la combinazione della spirometria e della pletismografia corporea hanno mostrato una significativa associazione sia con il controllo dell’asma valutato dal medico (P = 0,009) sia con il c-ACT / ACT (P = 0,04). L’aggiunta di FeNO non ha migliorato i risultati.
Conclusioni: la combinazione di pletismografia corporea e spirometria mostra il miglior accordo con il controllo dell’asma nei bambini rispetto alla sola spirometria o pletismografia corporea. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per definire e il ruolo della pletismografia sul monitoraggio del controllo dell’asma.
Fonte:
Korten I, et al. Pediatr Pulmonol. 2019 Aug;54(8):1141-1148. doi: 10.1002/ppul.24320. Epub 2019 Jun 6.
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