Spirometria per Bambini: Procedura, Preparazione e Interpretazione dei Risultati
-
Che cos’è la spirometria?
La spirometria è un test utilizzato per la valutazione della funzionalità respiratoria. Misura quanta aria entra ed esce dai polmoni del tuo bambino e quanto velocemente questo accade. Viene utilizzata per la diagnosi delle malattie respiratorie.
-
Quando eseguire la spirometria?
È consigliato eseguire la spirometria se tuo figlio:
- Tossisce molto frequentemente
- Lamenta affanno quando corre, gioca, sale le scale o cammina velocemente
- Lamenta sensazione di peso al torace
- Ha eseguito molte volte una terapia per la cura di disturbi respiratori
-
Come si esegue la spirometria?
La spirometria non è un test invasivo e viene facilmente eseguito in meno di 10 minuti. Prima di iniziare il test, è importante misurare l’altezza del tuo bambino perché la dimensione dei polmoni è legata alla sua altezza. Al tuo bambino verrà chiesto di indossare uno stringinaso per evitare il passaggio di aria dalle narici e di respirare tranquillamente attraverso un boccaglio monouso che è collegato allo spirometro. Successivamente, seguendo le indicazioni del medico, dovrà:
- Respirare profondamente con le labbra chiuse attorno al boccaglio
- Soffiare nel boccaglio il più forte possibile
- Continuare a soffiare finché i polmoni si svuoteranno dell’aria ed il medico dirà di fermarsi.
Il tuo bambino dovrà ripetere questa manovra almeno tre volte, e solitamente non più di otto volte. È comune che i bambini si stanchino o si sentano frustrati durante il test. A volte sono necessari diversi tentativi prima che siano in grado di completare la prova. È importante far comprendere al tuo bambino che può riposarsi tra un tentativo e l’altro. La spirometria può essere ripetuta dopo aver fatto inalare al tuo bambino un farmaco. Questo test si chiama test di broncodilatazione.
-
Che cosa è un test di broncodilatazione?
Un broncodilatatore è un farmaco che dilata le vie aeree. Dopo aver completato la prima parte del test spirometrico, il tuo bambino dovrà inalare un broncodilatatore (Salbutamolo) e ripetere la spirometria circa 15 minuti dopo l’assunzione. I risultati della seconda parte del test saranno confrontati con la prima per vedere se il farmaco ha migliorato la funzionalità respiratoria del bambino e in che percentuale questo sia accaduto.
-
Quali farmaci non devono essere somministrati prima del test?
I broncodilatatori a breve durata d’azione come il Salbutamolo o la combinazione di Salbutamolo ed Ipratropio non devono essere somministrati per almeno 4 ore prima della prova. Inoltre, è necessario sospendere 12-24 ore prima della prova un broncodilatatore a lunga durata d’azione, come il Salmeterolo o il Formoterolo, oppure le combinazioni che contengono uno di questi broncodilatatori in associazione ad uno steroide.
-
Come interpretare i risultati della spirometria?
Per ogni persona esiste un range di risultati che viene considerato normale. Per esempio, se la funzione respiratoria di tuo figlio è normale in base all’età, all’altezza ed al genere, la spirometria sarà come quella riportata in Figura 1. Se invece tuo figlio ha un problema respiratorio, la spirometria potrebbe essere come quella riportata in Figura 2.
-
Come devo preparare mio figlio per l’esecuzione del test?
E’ importante che tuo figlio non effettui sforzi fisici o mangi in modo eccessivamente abbondante nelle 2 ore che precedono l’esecuzione di questo test, dal momento che il risultato potrebbe esserne influenzato. E’ importante verificare con il medico responsabile dell’esame l’eventuale necessità di sospendere le terapie inalatorie in corso che possono influenzare il risultato dell’esame.
-
In caso di spirometria normale vengono escluse problematiche respiratorie?
L’esito nei limiti della norma dell’esame spirometrico così come la risposta al broncodilatatore devono essere valutati dal medico con attenzione. Infatti un soggetto asmatico non va considerato “guarito” in considerazione di un esame spirometrico normale.
-
Perché mio figlio dovrebbe ripetere questo esame?
La spirometria è un importante indicatore dell’andamento clinico di patologie respiratorie croniche quale l’asma. Può essere utile ripeterla per diagnosticare l’asma in soggetti che presentano sintomi, ma le cui spirometrie precedenti non sono risultate utili per la conferma della diagnosi.
Autore: Luigi Matera, MD, Dipartimento materno infantile e scienze urologiche, Sapienza Università di Roma
Revisore: Enrica Mancino, MD, Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche, Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma
No metadata found.
