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- Prove di funzionalità respiratoria in età pediatrica

Volume 6, Numero 22 - Giugno 2006

Le prove da sforzo

Il pediatra dispone di differenti test da sforzo per valutare il bambino sano e affetto da patologia cardiopolmonare. Il test da sforzo cardiopolmonare è un metodo unico per valutare i limiti ed i meccanismi di tolleranza all’esercizio fisico. Nel bambino, inoltre, il test da sforzo svolge un ruolo sempre maggiore perché non è invasivo e fornisce importanti informazioni che non possono essere ottenute con i test di funzionalità a riposo. Nel presente articolo sono riportate le indicazioni, i protocolli e le apparecchiature necessarie ad eseguire correttamente la prova da sforzo. Sono stati descritti i principali parametri del pattern respiratorio (ventilazione minuto, volume corrente, frequenza respiratoria) e degli scambi gassosi (VO2 e VCO2) ed il comportamento nelle diverse patologie cardiache e polmonari. L’asma da sforzo (EIA) è definita come la presenza di un’ostruzione bronchiale associata all’attività fisica e si verifica nel 40-90% dei bambini asmatici. Il protocollo di valutazione dell’EIA prevede un test da sforzo sul tappeto rotante che consiste in una corsa della durata di 6-8 minuti. Nei primi 2 minuti del test la velocità ed il grado di inclinazione vengono incrementati in modo che la frequenza cardiaca raggiunga l’80-90% del massimo valore teorico. Per la valutazione funzionale del bambino sono disponibili anche test semplici, poco costosi e riproducibili (six minute walking test, step test e shuttle walking test) che forniscono utili informazioni sulle limitazioni funzionali e la tolleranza allo sforzo.