https://simri.it/

- Novità in tema di...

Volume 6, Numero 23 - Settembre 2006

Novità in tema di polmone suppurativo: il polmone suppurativo non fibrocistico

Con l’avvento della TC nello studio delle pneumopatie suppurative croniche, il numero di nuovi casi è nettamente aumentato non per un reale aumento della prevalenza della malattia, ma perché l’HRCT ha permesso di dare una definizione appropriata a tutte quelle condizioni cliniche prima classificate come “tosse produttiva cronica”. Oggi la stima della prevalenza è di 1/5800 bambini sotto i 17 anni, ovvero il 10% di tutti i bambini che richiedono consulenza medica per problemi respiratori cronici. La TC ha sostituito la broncografia con mezzo di contrasto nella valutazione morfologica dell’albero bronchiale e il referto di una normale radiografia non dovrebbe sottrarre il medico dall’espletare ulteriori indagini nei bambini con sintomi respiratori cronici. Spirometria, HRCT e test da sforzo danno informazioni differenti, per cui tutte e tre le indagini andrebbero eseguite. Per quanto riguarda la terapia, recentemente sono stati impiegati i macrolidi per il loro effetto antinfiammatorio. Rispetto al placebo, l’eritromicina migliora il volume espiratorio forzato in un secondo (FEV1) e la capacità vitale forzata (CVF) e riduce il volume di escreato nelle 24 ore. È importante controllare la colonizzazione da Pseudomonas aeruginosa poiché l’infezione è associata ad un rapido declino della funzionalità polmonare e ad un’importante riduzione della qualità di vita. L’antibiotico (eritromicina, tobramicina, meropenem e fluorochinolone) per aerosol è efficace; il razionale si basa sulla capacità del farmaco di raggiungere alte concentrazioni proprio nel sito di infezione, riducendo al minimo gli effetti collaterali. Il fluticasone ha un effetto positivo sul quadro clinico, funzionale e microbiologico, migliorando quindi la qualità di vita. La soluzione ipertonica riduce la densità del muco, facilitando così l’espettorazione: è ben tollerata, sicura e facilmente somministrabile in associazione alla fisioterapia e a tutte le tecniche di clearance delle vie aeree, con risultati più soddisfacenti rispetto quelli ottenuti con la soluzione isotonica. Il trattamento chirurgico permette di migliorare la qualità di vita in pazienti che hanno sintomi polmonari persistenti e non responsivi al trattamento medico e permette di prevenire complicanze quali empiema, emoftoe ricorrente e ascesso polmonare.