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- Il polmone nelle malattie sistemiche

Volume 10, Numero 37 - Marzo 2010

Il polmone e il trapianto di midollo

  Il paziente sottoposto a trapianto di cellule staminali emopoietiche va incontro a frequenti complicanze, sia infettive che non, nel periodo peri- e post- trapianto, ed il polmone è uno degli organi che è più frequentemente sede di queste complicazioni. I più recenti dati riportano un’incidenza di almeno il 25% di complicanze polmonari nei pazienti trapiantati di midollo, ed una tale evenienza ha molto spesso una grande importanza clinica, tanto che la mortalità in generale è più elevata nei pazienti che sviluppano complicazioni polmonari, rispetto a quelli che non le presentano, ed i pazienti sottoposti a trapianto allogenico sono coloro con l’incidenza più alta di complicanze polmonari. Sebbene le complicanze non infettive sono percentualmente in aumento nei pazienti trapiantati di midollo, la maggioranza delle complicanze rimane di natura infettiva. Distinguere tra forme infettive e non infettive è spesso una sfida clinica, in quanto la presentazione clinica e spesso anche quella radiologica non aiuta nella diagnosi differenziale, ed il trattamento è del tutto diverso a seconda della diagnosi. Ci si aiuta nella diagnosi spesso anche su base statistica, in quanto spesso a partire dal momento del trapianto, si assiste ad una sequenza temporale in parte prevedibile, di cui si deve tenere conto per tentare di anticipare le complicanze polmonari, infettive e non infettive. Ma, oltre questo criterio, si sono ormai standardizzate le diverse procedure diagnostiche che permettono di differenziare tra forme infettive e non ed, anche all’interno di queste, quale complicanza è in atto in quel momento in quel paziente e quale sia quindi la miglior terapia. Lo studio delle complicanze polmonari nei pazienti con trapianto di midollo rappresenta quindi un capitolo essenziale ed in continua evoluzione per la prevenzione e la terapia delle stesse, che si riflette in una sempre maggior sopravvivenza di questi pazienti.