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- La terapia del respiro sibilante nel bambino in età prescolare

Volume 10, Numero 38 - Giugno 2010

Gli antagonisti dei recettori dei leucotrieni: le evidenze della letteratura

I leucotrieni sono sintetizzati a partire dall’acido arachidonico in diverse cellule dell’organismo, tra cui quelle residenti nelle vie aeree, e la loro produzione è aumentata in corso di asma. Essi esplicano attività costrittiva sulle cellule muscolari lisce delle vie aeree e, in corso di asma, sono responsabili di fenomeni quali l’ipersecrezione mucosa e l’aumento di permeabilità vascolare. Gli antagonisti recettoriali dei leucotrieni riducono l’iperreattività bronchiale ed esercitano un effetto protettivo nei confronti della bronco-ostruzione indotta da stimoli fisici. Il montelukast è l’antagonista dei recettori dei leucotrieni più specifico e potente, ed è autorizzato in Italia da poco più di un decennio anche in età prescolare. Nei bambini con broncospasmo di età inferiore a cinque anni, le raccomandazioni terapeutiche relative agli antagonisti dei recettori dei leucotrieni sono estrapolate da quelle redatte per i bambini più grandi, e si basano sui risultati di pochi studi randomizzati e controllati. La monoterapia con montelukast nel bambino prescolare è efficace in quanto aumenta i giorni liberi da sintomi e l’uso di steroide sistemico. Per quanto riguarda la terapia di associazione, in età prescolare mancano evidenze sufficienti per confermare l’efficacia del trattamento combinato con montelukast e steroidi inalatori. Il montelukast è un farmaco generalmente ben tollerato. In conclusione, il montelukast può essere considerato un’alternativa al trattamento di prima linea nell’asma lieve persistente (corticosteroidi a basso dosaggio per via inalatoria) nei bambini in età prescolare (2-5 anni), in quanto si è dimostrato efficace sia nel controllo del broncospasmo legato alle infezioni virali che in quello scatenato da fattori multipli. Ulteriori punti da discutere in futuro sono l’individuazione dei fenotipi clinici che possono beneficiare della monoterapia o della terapia combinata con montelukast, nonché la valutazione del reale beneficio derivante dall’uso di montelukast nel broncospasmo severo post-bronchiolite e nell’asma acuto.