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- Tecnologia per il pediatra: cosa c'è di nuovo

Volume 10, Numero 40 - Dicembre 2010

Gli apparecchi per nebulizzazione: tutti uguali? Implementare l’innovazione nella clinica

Fino a pochi anni fa i nebulizzatori erano considerati costosi, ingombranti, rumorosi, scomodi da gestire, oltre che relativamente inefficienti. Negli ultimi dieci anni il rapido sviluppo tecnologico nel campo delle nanotecnologie, della microelettronica e delle fonti energetiche hanno permesso lo sviluppo di nuove generazioni di nebulizzatori, dotati di un’efficienza nella somministrazione di farmaci di gran lunga superiore rispetto ai nebulizzatori tradizionali. La realizzazione della tecnica Adaptive Aerosol Delivery (AAD) ha aperto una nuova prospettiva nell’impiego della nebulizzazione. Questo sistema, dotato di sensori elettronici che analizzano il pattern respiratorio del paziente, eroga l’aerosol solo durante l’inspirazione, evitando sprechi durante l’espirazione. Dal momento che l’AAD System prende in considerazione il pattern respiratorio del singolo paziente, vengono ridotte al minimo le variazioni della dose somministrata. La terza generazione di AAD System è basata su una membrana mesh vibrante accoppiata con la tecnologia AAD. La tecnica mesh di nebulizzazione permette la formazione di particelle di dimensioni predefinite molto simili fra loro e migliora l’erogazione del farmaco e la frazione respirabile, riducendo la perdita del farmaco nel device. Questo nebulizzatore rappresenta attualmente l’unico device portatile per la terapia aerosolica che si adatta al respiro del paziente, elimina lo spreco del farmaco e assicura la precisione del dosaggio.