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- L'ambiente outdoor e i disturbi respiratori in età pediatrica

Volume 14, Numero 54 - Giugno 2014

Lo studio DRIAS: disturbi respiratori nell’infanzia e ambiente in Sardegna

I disturbi respiratori nei bambini sono associati ad esposizioni che si verificano nell’ambiente di vita (indoor) quali il fumo passivo come anche ad esposizioni outdoor derivanti dal traffico e da fonti industriali. Lo studio DRIAS (Disturbi Respiratori nell’Infanzia e Ambiente in Sardegna) ha l’obiettivo di studiare nei bambini l’associazione tra le suddette esposizioni e gli effetti respiratori avversi. DRIAS è un’indagine trasversale dei sintomi respiratori che ha riguardato 4.122 bambini che frequentavano ventinove scuole elementari in nove comuni della Sardegna sud-occidentale nell’anno scolastico 2004-2005. Nell’ambito dell’indagine è stata condotta, nei mesi novembre 2004 - aprile 2005, una campagna di misurazione della qualità dell’aria con dosimetri passivi per diossido di zolfo (SO2) e biossido di azoto (NO2) posizionati nei cortili delle scuole. Gli esiti esaminati sono: sibili negli ultimi dodici mesi, asma attuale e tosse o catarro persistenti. La prevalenza di sibili negli ultimi dodici mesi e d’asma attuale nei bambini raddoppia se entrambi i genitori fumano (per questi esiti è presente un’aumentata prevalenza nei bambini con madri fumatrici in gravidanza); per la prevalenza di sibili negli ultimi dodici mesi e l’asma attuale, DRIAS documenta un’associazione positiva con esposizione ad elevati livellli di NO2 e di SO2, inquinanti maggiormente associati, rispettivamente al traffico veicolare ed alle fonti di tipo industriale, che hanno specifiche e differenti distribuzioni nel territorio esaminato.